Milano, studente positivo al coronavirus al liceo Cremona
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milano, studente positivo al liceo Cremona. A Firenze positivo bambino di 8 anni, due classi in quarantena

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Scuola e coronavirus, positivo un ragazzo del liceo Cremona di Milano. Scattano le norme del protocollo. Il giovane, asintomatico, è in quarantena.

Nuovo caso di coronavirus a scuola, positivo a Milano uno studente del liceo Cremona. Il soggetto sarebbe stato individuato in seguito al tampone effettuato al ritorno dalle vacanze.

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Positivo anche un bambino di otto anni della International School of Florence di Bagno a Ripoli.

Coronavirus, ragazzo positivo in liceo Cremona a Milano

Il ragazzo, come riferito da Corriere della Sera, risulta asintomatico e le sue condizioni non destano preoccupazioni. Come da protocollo, lo studente resta in quarantena. Restano in isolamento anche alcuni compagni di classe e di scuola con i quali aveva avuto contatti negli ultimi giorni.

Scattano le norme previste dal protocollo

La risposta con l’esito del tampone arriva di fatto a poche ore dalla riapertura del liceo frequentato dal giovane. Si tratta del primo liceo chiamato a confrontarsi con un caso di coronavirus e quindi con i nuovi protocolli disposti per la ripresa in sicurezza dell’attività didattica in presenza.

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Firenze positivo bambino di 8 anni, due classi in quarantena

Positivo al coronavirus anche un bambino di otto anni dell’International School of Florence, che si trova a Bagno a Ripoli. Le autorità hanno messo in isolamento due classi e ovviamente le rispettive insegnanti. La seconda classe è stata messa in quarantena in quanto nei giorni scorsi ha incontrato la classe del bimbo positivo durante la ricreazione.

Le rassicurazioni del governo e i timori dei dirigenti scolastici

Non ci sono dubbi sul fatto che il nuovo anno scolastico inizi all’insegna dell’incertezza e della paura, soprattutto dei genitori. In conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina hanno voluto evidenziare gli sforzi fatti dal governo e da tutti i protagonisti del sistema scuola.

Sembrano decisamente più scettici i presidi, che denunciano ritardi nella consegna dei banchi e temono che la scadenza del 14 settembre, data fissata dal Ministero per la ripresa della scuola, in molti casi possa slittare.

Conte e la Azzolina hanno ribadito che quella del 14 settembre resta la data per la ripresa della scuola. Il sistema è pronto a far fronte alle prevedibili e preventivate difficoltà che si presenteranno durante l’anno scolastico, come i casi di coronavirus tra gli studenti.

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ultimo aggiornamento: 10 Settembre 2020 16:34

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