Coronavirus, aumenta il numero delle vittime. L’istituto Spallanzani dimette i venti turisti cinesi che si trovavano con la coppia contagiata.
Il Coronavirus continua a mietere vittime (soprattutto in Cina) e ad allarmare il resto del mondo con un’emergenza sanitaria difficile da contenere e da contrastare. Nella giornata di mercoledì 12 febbraio più di duecento persone sono morte a causa del virus. 242 per la precisione.
Il numero delle vittime e la mappa del contagio
I numeri sembrano contrastare con il velato ottimismo che arrivava dai vertici delle organizzazioni sanitarie, che avevano intercettato i segnali di un rallentamento della diffusione del coronavirus. La mappa del contagio in tempo reale evidenzia un aumento dei casi di contagio anche nel Vecchio Continente e negli States. Non si registrano al momento casi di contagio in Africa e in America del Sud.
Coronavirus, lo Spallanzani rilascia venti cinesi dopo quattordici giorni di quarantena
In Italia l’Istituto Spallanzani ha annunciato le dimissioni dei venti turisti cinesi che si trovavano in quarantena per aver avuto contatti con la coppia risultata positiva al nuovo coronavirus. I test diagnostici sui venti hanno dato esito negativo e hanno quindi lasciato la struttura ospedaliera nella mattinata del 14 febbraio, dopo quattordici giorni in quarantena.
Per le autorità sanitarie restano quindi validi al momento i quattordici giorni per l’incubazione del coronavirus. Recenti studi hanno allungato la durata dell’incubazione a ventiquattro giorni ma evidentemente senza spostare o modificare i protocolli collaudati.
Giappone, aumentano i casi di contagio sulla Diamond Princess. Le Olimpiadi non sono a rischio.
Notizie non proprio positive arrivano invece dal Giappone, dove si registrano altri 44 casi di contagio a bordo della nave Diamond Princess. I passeggeri, tra cui oltre trenta italiani, restano in quarantena nelle baia di Yokohama.
Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno invece smentito l’ipotesi di annullare o prorogare i Giochi di Tokyo 2020. Il Ceo della grande manifestazione ha ovviamente manifestato la sua preoccupazione per la situazione sanitaria ma ha fatto sapere che non ci sarebbero al momento gli estremi per prendere in considerazione la revisione del calendario delle Olimpiadi.
Vietnam, isolato un intero comune
L’emergenza sanitaria dilaga anche in Vietnam, dove un comune vicino ad Hanoi è stato messo in quarantena. La conferma arriva dal Ministro della Salute vietnamita: “Stiamo ordinando una quarantena per l’intero comune di Son Loi per 20 giorni perché nella cittadina sono stati segnalati 5 casi di infezione da Covid-19“.