Coronavirus, la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. Lombardia e Piemonte in zona Gialla.
È stata emanata l’11 dicembre la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che sancisce il passaggio della Lombardia e del Piemonte in zona Gialla a partire dal 13 dicembre. Lo stesso giorno l’Abruzzo passa in zona Arancione. A poco più di una settimana dal Natale, l’Italia non ha regioni considerate zona Rossa, proprio come auspicato dall’esecutivo.
Lombardia e Piemonte in zona Gialla
La decisione di Speranza era stata anticipata dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che, con un messaggio condiviso sui social, aveva fatto sapere che dalla giornata di domenica 13 dicembre la Lombardia sarebbe passata nella fascia a minor rischio.
L’ordinanza del Ministro della Salute è arrivata nel tardo pomeriggio dell’11 dicembre dopo il confronto con la cabina di regia, che si è riunita per analizzare i dati della settimana.
E l’ordinanza ha confermato anche il passaggio del Piemonte nella fascia a minor rischio.
Arrivati a pochi giorni dalle feste di Natale il governo vuole avere chiaro il quadro della situazione epidemiologica nel nostro Paese. Anche per capire come muoversi per quanto riguarda l’annosa questione degli spostamenti tra Comuni nelle giornate del 25 e del 26 dicembre e del 1 gennaio.
Anche Basilicata e Calabria in zona gialla
Anche la Basilicata e la Toscana passano in zona Gialla in virtù della nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
L’ordinanza di Speranza, Abruzzo in Arancione del 13 dicembre
L’Abruzzo passa invece in zona arancione. Quindi all’11 dicembre in Italia non ci sono Regioni in Zona Rossa.
Cosa si può fare in zona gialla, le regole
Nel passaggio dalla zona arancione alla zona gialla sono due le novità significative.
In zona gialla è possibile spostarsi tra Comuni e lasciare la Regione per raggiungerne un’altra in zona gialla, questo fino al 21 dicembre, quando entra in vigore la nuova restrizione. Dal 21/12 fino al 6 gennaio sono infatti vietati gli spostamenti tra Regioni a prescindere dal livello di rischio, quindi dal colore. Bar e ristoranti restano aperti fino alle ore 18:00. Resta invece in coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 del mattino seguente, in quanto si tratta di un provvedimento a livello nazionale. E a prescindere dal colore della Regione.