Cosa sappiamo del movimento plastic-free oggi e cosa ha comportato in Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cosa sappiamo del movimento plastic-free oggi e cosa ha comportato in Italia

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Il tema dell’ecologia sembra essere tornato alla ribalta solo ultimamente, dando l’idea che quello dell’ambientalismo sia un problema giovane, a cui si presta attenzione solo ai giorni nostri.

In realtà l’ambientalismo è entrato a far parte delle agende politiche molto prima della soglia del 2020. Diciamo che c’è un anno di svolta importante per tutto il pianeta perché caratterizzato da tanti eventi a tema ambientale che sono diventati impressi nei libri di storia, ovvero il 1970. Difatti si tenne il primo Earth Day negli Stati Uniti, Richard Nixon si convertì pubblicamente all’ambientalismo e il Consiglio d’Europa costituì il primo Enviromental Protection Agency. Sempre nello stesso anno in Inghilterra nasce il primo Ministero per l’Ambiente e si pongono le condizioni per la stessa futura nascita anche in Danimarca, Norvegia, Austria e Francia.

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L’ambientalismo nasce come pensiero

In realtà questo anno è il momento culmine di diffusione dell’ambientalismo, poiché il movimento esisteva già da molto prima. Sarà per questo che il tema dell’ambiente continua ad essere considerato un problema relativamente giovane, un’impressione questa non del tutto errata. Le prima movimentazioni per l’ambiente contro l’industrializzazione si verificano globalmente negli anni sessanta e hanno un grosso impatto per media e politica.

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Fonte Foto: https://pixabay.com/it/photos/la-tutela-ambientale-326923/

Se però andassimo ad analizzare in profondità le ragioni a cui si legano tali movimenti dovremmo scorrere indietro il calendario fino all’ottocento, quando il movimento per l’ambiente era vissuto come una questione culturale. Difatti il pensiero del tempo riteneva che la natura fosse utilissima per salute e vita e per questo vi era la necessità di studiarla, capirla e rispettarla.

Il Regno Unito è il paese più attivo da sempre

È sempre l’Inghilterra a fornire grandi cambiamenti innovativi in tema di ambiente, tant’è che dal 1865 iniziano a fondarsi società e gruppi di protezione come la National Smoke Abatement Society, la Selborn League for the Preservation of Birds ecc.oltra alla promulgazione di leggi contro l’inquinamento per il rispetto del verde pubblico. Storicamente, quindi, la necessità di tutelare l’ambiente è esistita da oltre un secolo e si può ben dire che le finalità del passato siano le stesse di chi “marcia per il futuro” oggi. Cosa è cambiato nel modo di vivere e manifestare per l’ecologia oggi?

Cosa è cambiato con l’ambientalismo attuale?

La questione dei nostri giorni riguarda il tempo che si lega indissolubilmente all’ambiente per più ragioni. Per i giovani l’inquinamento provocato dai loro genitori è motivo di perdita del futuro, un futuro imminente e vicini per cui non abbiamo più tempo per discuterne a Palazzo. Lo stesso movimento è contro le leggi della Politica e non ne chiede di nuove ma contesta quelle esistenti quali frutto di un impegno di facciata che non serve a garantire la qualità della vita in un Pianeta sano. Questi sono i punti salienti da cui le persone hanno saputo creare interessantissime sfumature, indipendentemente dai politici e dalle loro decisioni superficiali.  Un esempio è il movimento Plastic Free che è un’onda spontanea di normalizzazione dei consumi di plastica con il quale le persone ne fanno a meno cambiando abitudini.

I tratti del movimento plastic free

Il movimento plastic free è arrivato prima nelle università e nelle scuole e poi si è diffuso a macchia d’olio nella ristorazione, nella GDO e nelle case delle persone. Le aziende hanno iniziato a proporre prodotti in grado di ridurre gli sprechi e le persone hanno iniziato ad acquistarli per sentirsi impegnate concretamente nel cambiamento. Un esempio molto virtuoso sono le borracce che vanno a sostituire le bottigliette in plastica e per le quali nelle università e nelle scuole sono realmente in grado di azzerare i consumi. L’idea è piaciuta così tanto che praticamente oramai le trovi ovunque in vendita. Nelle scuole e nelle università il movimento è iniziato con la donazione a tutti gli studenti di una borraccia personalizzata con i loghi dell’istituto e il trend si è ampliato anche a palestre, aziende e catene di ristorazione e supermercati. Per personalizzarle e acquistarle a buon prezzo puoi dare un’occhiata su https://www.duelle-promotions.com e iniziare anche tu, da subito, a consumare meno plastica.

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ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2019 13:23

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