Costo patente B: le differenze tra scuola guida e privatisti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Costo patente B: la differenza tra le spese in autoscuola e quelle da privatista

La patente B è la più diffusa ma il suo conseguimento comporta costi notevoli, sia se ci si affida ad una scuola guida, sia se la si consegue da privatista.

La patente di guida di tipo B è il documento necessario per poter guidare un’autoveicolo. In Italia è possibile conseguire questo tipo di patente solo dopo il compimento del 18esimo anno d’età.

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Per ottenere la patente B bisogna superare due esami:

  • un esame di teoria, costituito da un quiz da 40 domande a risposta multipla, propedeutico all’esame pratico.
  • un esame pratico, ovvero una breve prova su strada alla presenza di un esaminatore esterno.

Il superamento dell’esame di teoria comporta il rilascio di un’autorizzazione alla guida accompagnata (meglio noto come ‘foglio rosa‘, rilasciato dalla Motorizzazione Civile e ritirabile presso la scuola guida a cui si è iscritti) che vale per i successivi sei mesi. In questo lasso di tempo si può tentare l’esame pratico di guida per due volte.

Il possessore del foglio rosa può esercitarsi privatamente alla guida, ma solo in presenza di un istruttore autorizzato o, in alternativa, una persona di età non superiore ai 65 anni con una patente di guida B in corso di validità da più di 10 anni.

La preparazione ad entrambi gli esami può essere effettuata presso una scuola guida oppure in forma privata, con una leggera differenza in termini di costi da sostenere.

Costo patente B in autoscuola

La spesa complessiva da sostenere per conseguire la patente di guida di tipo B rivolgendosi ad una scuola guida oscilla tra i 700 e i 900 euro. In questa cifra, che è piuttosto variabile, sono comprese tutte le spese previste per completare il percorso necessario ad ottenere la patente, ovvero:

  • la documentazione iniziale
  • l’iscrizione alla scuola guida
  • il costo per sostenere gli esami di teoria e pratica
  • il costo dei corsi di teoria e delle lezioni di pratica

Per avviare l’iter necessario al conseguimento della patente bisogna produrre una documentazione iniziale il cui costo si aggira sui 100 euro. I documenti in questione sono i seguenti:

  • Quattro bollettini postali da 58.40 euro
  • Un certificato medico
  • Un certificato anamnestico
  • Una marca da bollo da 16 euro per il certificato medico
  • Tre foto formato tessera

I costi di iscrizione alla scuola guida variano a seconda dell’autoscuola a cui ci si rivolge. Di solito vengono offerti dei pacchetti completi in cui sono inclusi l’iscrizione, i corsi di teoria e il rilascio del foglio rosa.

A questa spesa, che di solito rientra in un limite di 400 euro, va aggiunto il costo delle lezioni pratiche. Per legge, ogni candidato al conseguimento della patente deve effettuare almeno 6 ore di esercitazione pratica (che in linea teorica andrebbero equamente divise tra autostrada, strade extraurbane e guida con visione notturna).

Ipotizzando un costo minimo di 10 € per ogni ‘guida’, le esercitazioni non potranno costare meno di 60 €. Di solito, le scuole guida offrono un pacchetto da 10 guide, quindi bisogna mettere in conto di spendere almeno 100 € per le esercitazioni pratiche. Per evitare di far lievitare i costi, si può integrare la pratica di guida in autoscuola con quella provata, ovvero esercitarsi anche a casa per non dover pagare guide extra.

Costo patente B da privatista

Una soluzione alternativa alla scuola guida è quella di conseguire la patente da privatista. Fino a qualche anno fa, questa soluzione permetteva di risparmiare un bel po’ rispetto alla scuola guida. Adesso, invece, la differenza in termini di costi si è molto assottigliata, tant’è che la percentuale di chi sceglie questo tipo di percorso va diminuendo sempre più. La ‘colpa’ è delle nuove norme introdotte nel dicembre 2013 per la regolamentazione degli esami di guida. L’obbligo di effettuare almeno 6 ore di esercitazione pratica di guida con un istruttore qualificato costringe di fatto anche i privatisti all’iscrizione alla scuola guida.

L’unica differenza è che un privatista sceglie di non seguire i corsi di preparazione all’esame di teoria, per cui il costo totale della patente b da privatista si aggira sui 650 euro di media, in cui rientrano le spese di iscrizione alla scuola guida e le esercitazioni pratiche.

Quali veicoli si possono guidare con la patente B

Benché generalmente associata alle autovetture, una patente di tipo B consente di guidare una vasta gamma di veicoli, seppur entro certi limiti di peso e cilindrata. Nel dettaglio:

  • Motoveicoli. Nello specifico, si tratta di tricicli, quadricicli e motocicli (fino a 125 cm3 e 11 kw e solo in Italia).
  • Autoveicoli. Non solo auto ma, più in generale, mezzi per il trasporto di persone e cose, quindi anche autocarri e caravan. Il limite massimo è di nove persone, conducente incluso, mentre la massa complessiva a pieno carico non deve superare le 3.5 tonnellate. La patente permette anche di guidare mezzo con rimorchio leggero (fino a 750 kg); in caso di rimorchi non leggeri, questi ultimi non devono superare il peso della motrice.
  • Macchine agricole (anche quelle eccezionali)
  • Macchine operatrici (ad esclusione di quelle eccezionali)
  • Mezzi adibiti a servizi di emergenza che non superino una massa complessiva di 3.5 tonnellate

Costo rinnovo patente B

La patente B non ha una durata di validità standard. Il rinnovo della patente B va fatto ogni 10 anni fino al compimento di 50 anni, poi ogni 5 fino ai 70 anni, ogni 3 anni dopo i 70 anni e ogni 2 dopo gli 80 anni. Una legge del 2014 stabilisce che al rinnovo della patente ne viene rilasciata una nuova, recapitata direttamente a domicilio, in sostituzione di quella vecchia.

Se ci si affida ad una scuola guida per il rinnovo della patente, si risparmia sicuramente in termini di tempo e incombenze burocratiche ma la procedura sarà piuttosto costosa. Il costo del servizio varia a seconda delle tariffe applicate da ogni autoscuola ma in genere è compresa tra gli 80 e i 150 euro.

Se invece si sceglie di procedere al rinnovo in prima persona, bisogna innanzitutto sottoporsi ad una visita medica per certificare il possesso dei requisiti di idoneità fisica alla guida. I costi da sostenere, in tal caso, oltre a quelli della visita medica (tra i 20 e i 50 euro), sono di 26.20 euro per due versamenti: uno da 10.20 euro sul c/c del Ministero dei Trasporti e l’altro di 16 euro sul c/c 4028. Per il rinnovo è bene muoversi con buon anticipo, anche perché chi viene sorpreso alla guida con la patente scaduta rischia sanzioni da 159 euro a 639 euro.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/uomo-auto-caff%C3%A8-stivali-jeans-893213/, https://pixabay.com/it/photos/chiave-auto-chiave-keyring-fragola-791382/

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ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2021 17:35

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