Quali sono i danni del Covid nei bambini e perché è importanti vaccinarli per fronteggiare l’aumento dei casi.
Aumentano i casi di Covid tra i bambini e aumentano purtroppo anche le forme gravi di malattia con ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Dopo che i più piccoli sono stati toccati solo marginalmente dalla prima ondata, arrivati alla fine del 2021 i casi stanno aumentando anche tra i più piccoli, che non a caso sono stati coinvolti nella campagna di vaccinazione. E a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento, il Covid causa danni di rilievo anche nei bambini, sia per quanto riguarda gli effetti immediati che per quanto riguarda gli effetti a lungo termine.
I danni del Covid nei bambini
Proprio come negli adulti, il virus può provocare danni rilevanti nei bambini, e questo è confermato dal fatto che nel corso delle settimane sono aumentati i ricoveri in area medica e in terapia intensiva. I numeri restano fortunatamente limitati, ma non possono non essere presi in considerazione.
Una delle complicazioni più comuni del Covid nei bambini è la sindrome infiammatoria multisistemica, una infiammazione che interessa diversi organi e causa problemi anche rilevanti. L’infezione può causare problemi a livello cardiaco e può portare ad un quadro clinico particolarmente complesso che potrebbe necessitare di un lungo ricovero in ospedale.
Inoltre anche i bambini sono interessati dal fenomeno del long Covid, ossia dagli effetti a lungo termine del virus. Gli effetti noti sono un persistente senso di stanchezza, problemi di memoria e problemi di concentrazione.
Non bisogna inoltre sottovalutare gli effetti psicologici nei bambini, che in caso di infezione sono costretti all’isolamento. Molti bambini soffrono la solitudine per l’isolamento forzato. Per loro si tratta di una brusca interruzione della vita, una dolorosa sospensione del tempo. E reintegrarsi nella vita quotidiana non è semplice per tutti.
L’aumento dei contagi tra i bambini
Per quanto riguarda la diffusione del Covid nei bambini, in Italia, in base al report Iss dell’11 dicembre, si registra un aumento dei casi in età scolare e in particolare nella fascia di età tra i 6 e gli 11 anni. Per quanto riguarda l’incidenza, nei bambini tra 0 e 9 anni il dato si attesta a 250 casi per 100.000 abitanti.
La campagna di vaccinazione
Dal 16 dicembre la campagna vaccinale in Italia si apre anche ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, che possono essere vaccinati contro il Covid. Secondo gli esperti si tratta di passaggio importantissimo per mettere in sicurezza i bambini e per uscire dal dramma dell’emergenza sanitaria.