Istat, la disoccupazione scende al 10,5%. Stabile il numero degli occupati
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, la disoccupazione scende al 10,5%. In diminuzione anche quella giovanile

abiti da lavoro

Primi riscontri positivi per quanto riguarda la disoccupazione. Secondo l’Istat a novembre il tasso è sceso fino al 10,5% ma aumenta il numero degli inattivi.

ROMA – Arrivano buone notizie dai ricerche dell’Istat sulla disoccupazione. Dopo due mesi di un continuo aumento, la percentuale delle persone senza lavoro scende al 10,5% nel mese di novembre. Si tratta di un leggero miglioramento da ottobre (solo lo 0,1%) mentre un po’ più netta la crescita rispetto ad un anno fa (0,5%). Ma il calo di questi dati vengono compensati dagli inattivi che salgono di un leggero +0,1% arrivando al 34,3%.

Un calo più netto bisogna segnalarlo per la disoccupazione giovanile arrivata al 31,6% a novembre 2018. Rispetto allo scorso anno si tratta di un dato migliore dell’1,5% ma c’è un miglioramento anche dal mese ottobre dello 0,6%. Dei dati che l’Istat commenta così: “Torna a calare dopo due mesi di crescita la stima delle persone in cerca di occupazione. Il calo si concentra prevalentemente tra le donne e le persone tra i 15 e i 34 anni“.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Tablet per lavoro
fonte foto: pexels.com/photo/man-drinking-coffee-and-using-digital-tablet-6362/

Istat, stabile il numero degli occupati

La ricerca dell’Istat non si concentrata solamente sui disoccupati ma anche sugli occupati. In questo caso non si è registrato un particolare miglioramento con la percentuale di ottobre (58,6%) che viene confermata anche a novembre. Leggero aumento rispetto al 2017 (+0,4%).

L’espansione – spiega l’Istat riportata da Sky TG24 – interessa solo gli uomini e i lavoratori a termine; risultano lievemente in crescita gli indipendenti, mentre si registra una flessione dei dipendenti permanenti. I dati relativi a novembre confermano un quadro stazionario dei livelli occupazionali. Nell’arco dei dodici mesi la crescita occupazionale rimane positiva ma molto dimensionata rispetto ai mesi precedenti, spinta soprattutto dai dipendenti a termine e concentrata dagli ultracinquantenni“.

Dei piccoli segnali di ripresa dell’economia che devono essere confermate anche nei prossimi mesi. Il tasso di disoccupazione inizia a scendere anche se l’aumento degli inattivi preoccupa un po’.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2019 14:27

Reddito di cittadinanza, braccio di ferro M5s-Lega

nl pixel