Italia al Quirinale per i 120 anni della FIGC. Chiellini: "Unione e ripartenza"
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Nazionale al Quirinale per i 120 anni della FIGC

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La Nazionale italiana è stata invitata al Quirinale alla presenza di Mattarella per celebrare i 120 anni della FIGC.

In occasione dei 120 anni della FIGC, la Nazionale di Calcio è stata invitata al Quirinale alla presenza del capo di Stato Sergio Mattarella. A nome degli Azzurri ha parlato il capitano Giorgio Chiellini.

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Italia al Quirinale per i 120 anni della FIGC, Chiellini: “Le parole cardine sono due: unione e ripartenza”

“È un onore per tutti noi essere qui a rappresentare l’Italia calcistica ed è per me importante farlo da capitano – ha esordito Giorgio Chiellini in occasione del suo intervento. Le parole cardine che vorrei utilizzare sono due: unione e ripartenza, termini che possono essere riferiti anche all’Italia non calcistica.

Noi abbiamo l’onore di indossare i colori della Nazionale e rappresentare l’Italia nel mondo. L’unità di intenti e di pensiero può essere di grande aiuto al movimento, e non parlo solo dei tecnici e di noi giocatori, ma anche dei media, dei tifosi e degli appassionati di calcio di ogni genere, perché l’Italia è un patrimonio di tutti e ha bisogno della fiducia di tutti per tornare a imporsi in Europa e nel Mondo”.

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Giorgio Chiellini: “I valori delle generazioni future dipendono dalle nostre azioni oggi”

Chiellini ha poi parlato dei valori del calcio e della responsabilità dell’essere calciatore in un mondo sempre più social e in una società che ha fatto degli sportivi un vero e proprio modello da seguire: “È di fiducia che abbiamo bisogno per ripartire, per ripartire dagli eccellenti risultati ottenuti nella Storia, da una Nazionale che è tra le più titolate al mondo. La vecchia generazione ha il compito di prendere per mano la nuova generazione, aiutare i giovani a crescere per costruire una squadra che possa tornare a competere per vincere.

Ma il futuro va costruito dalle basi, e qua entrano in gioco i nostri giovani. Sarà importante che crescano con la giusta serenità ma anche con i giusti valori. Il calcio ormai è un fenomeno sociale, noi siamo un esempio per migliaia di bambini e questo senso di responsabilità deve contraddistinguerci in ogni contesto e permettere di trasmettere i valori positivi che il calcio è in grado di promuovere. I valori delle generazioni future dipendono dalle nostre azioni oggi”.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2018 18:10

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