Manovra economica, le dichiarazioni di Tria dall'Ecofin
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Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra, Tria: dialogo con Ue continua. Ma si va verso la procedura per debito

Giovanni Tria

Ecofin, Tria: dialogo con l’Ue continuerà nonostante qualche disaccordo. Moscovici: una cosa è essere flessibili, un’altra è essere fuori dalle regole.

In attesa della nuova bozza sulla legge di bilancio, l’Unione europea sta valutando l’avvio di una procedura per debito nei confronti dell’Italia. La conferma è arrivata da Dombrovskis , vicepresidente della Commissione europea: “Lo abbiamo fatto anche gli anni scorsi, concludendo che l’Italia era sostanzialmente in linea con i requisiti del Patto e quindi non abbiamo aperto la procedura. Ma in questo caso, se il Documento programmatico di bilancio non cambia in modo considerevole, dobbiamo riconsiderare le conclusioni’.

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Manovra, Tria: abbiamo qualche disaccordo con l’Ue ma questo non vuol dire che non possiamo avere un dialogo costruttivo

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti al momento del suo arrivo all’Ecofin, il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha parlato dello stato delle discussioni con l’Unione europea per quanto riguarda la manovra, rivelando che la distanza tra le parti c’è ma ribadendo di confidare in un dialogo proficuo e costruttivo.

Il ministro Tria ha parlato innanzi tutto dei prossimi passi suoi e del governo, chiamati a trovare una soluzione di fronte alla bocciatura del programma di bilancio. Mentre a Bruxelles attendono una nuova bozza, il governo italiano sembra intenzionato ad andare avanti per la propria strada.

Il dialogo continuerà – ha dichiarato Tria come riportato dall’ANSA, certo abbiamo qualche disaccordo ma questo non vuol dire che non possiamo avere un dialogo costruttivo tra la Commissione Ue e l’Italia, è una cosa abituale tra i Paesi e la Commissione […]. Dobbiamo spiegare alla Commissione, ma non posso anticipare ora la risposta“, ha aggiunto il ministro facendo riferimento al nuovo documento che dovrà essere sottoposto alla Commissione europea nei prossimi giorni.

Giovanni Tria
fonte foto https://twitter.com/formichenews

Moscovici: “Una cosa è essere flessibili, un’altra è essere fuori dalle regole

La risposta è arrivata da Pierre Moscovici, anche lui intervenuto ai microfoni dei giornalisti: “Ci aspettiamo una risposta forte e precisa da parte del governo italian […]. I prossimi passi dipendono dalla qualità della risposta, la palla è nel campo dell’Italia […]. Ci attendiamo una manovra rivista, e il primo punto è quindi averne una [..]. Il 13 novembre – ha concluso Moscovici – non è la fine del mondo ma solo un nuovo passo […] ma una cosa è essere flessibili nell’interpretazione delle regole, un’altra è essere fuori dalle regole“.

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2018 17:57

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