Caso Cucchi, Salvini: “L’errore di uno non infanga l’intera Arma”

Il ministro Salvini ritorna sul Caso Cucchi: “Mai niente e nessuno potrà mettere in discussione l’onore dell’Arma dei Carabinieri”.

ROMA – Prima partecipazione per Matteo Salvini da ministro dell’Interno all’anniversario della fondazione del Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri a Roma. Il vicepremier è intervenuto sul palco facendo un chiaro riferimento al caso Stefano Cucchi: “Da ministro non ammetterò mai – dichiara – che l’eventuale errore di uno permetta a qualcuno di infangare l’impegno e il sacrificio di tanti ragazzi e ragazze in divisa. Mai niente e nessuno potrà mettere in discussione il vostro onore, la vostra fedeltà e lealtà”.

Le parole del leader del Carroccio sono molto simili a quelle dette dal generale Giovanni Nistri che aveva elogiato il lavoro dei militari: “Si deve ricordare – sottolineava il comandante generale – che sono molto di più gli uomini che ricordano la strada della virtù rispetto a quelli che la dimenticano. E da questa noi abbiamo tratto e traiamo la forza per continuare a servire le istituzioni“.

Caso Cucchi, il ministro Trenta: “Accertare la verità dove c’è stata la negazione dei valori”

Parole dure da parte della ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, che da tempo chiede la verità per la morte di Stefano Cucchi: “L’Arma e ogni singolo carabiniere è stata sempre vicina al cittadino ed è un punto di riferimento per la persona onesta. Un esempio di rettitudine, integrità e coerenza. Ma laddove si accerti la negazione di questi valori, bisogna intervenire per accertare la verità. Bisogna isolare la verità per ristabilire quel sentimento di fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni“.

Chiare le parole da parte della ministra che dopo l’incontro con Ilaria Cucchi si è impegnata nel garantire nel più breve tempo possibile la verità per la morte di Stefano.

Di seguito il video con le dichiarazioni di Matteo Salvini

fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial/