L’attuale segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità denuncerà il pm Patronaggio per ‘attentato contro i diritti politici del cittadino’.
Non si placa il dibattito attorno al caso Diciotti, anche dopo lo sbarco dei migranti tenuti per giorni al largo del porto di Catania. Dopo la decisione del procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, di mettere nel registro degli indagati Matteo Salvini, è arrivata la notizia che Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e attuale segretario del Movimento nazionale per la sovranità, denuncerà lo stesso pm per ‘attentato contro i diritti politici del cittadino’.
Diciotti, Alemanno denuncerà il pm Patronaggio
Spiega lo stesso Alemanno in un comunicato pubblicato sui social e riportato da il Giornale: “Come Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità ho anche dato mandato al nostro ufficio legale di verificare la possibilità di denunciare il pm Luigi Patronaggio ai sensi dell’Art. 294 del Codice Penale che sanziona gli ‘Attentati contro i diritti politici del cittadino’. Questo articolo recita: ‘Chiunque con violenza, minaccia o inganno impedisce in tutto o in parte l’esercizio di un diritto politico (…) è punito con la reclusione da uno a cinque anni’ in applicazione degli articoli 48 e 49 della Costituzione“.
Alemanno difende Salvini: “Voglio impedirgli di svolgere la sua attività“
L’ex sindaco di Roma ha quindi proseguito: “L’avviso di garanzia inviato a Salvini potrebbe infatti essere visto come un tentativo di impedire a un Ministro di svolgere la sua attività d’indirizzo politico direttamente conseguente al voto espresso dalla maggioranza degli italiani sulla base di ben precisi impegni elettorali. Nessuno vuole aprire nuove guerre tra pm e politica, ma di fronte a un atto così grave come la denuncia di un Ministro in carica per un’azione di carattere strettamente politico, ogni strumento deve essere utilizzato per difendere il nostro interesse nazionale“.
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/salviniofficial/
