Dieci cose da vedere in Abruzzo in primavera
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dieci cose da vedere in Abruzzo in primavera

Fiori nel Parco Nazionale d'Abruzzo

Dalla splendida Rocca Calascio al sito archeologico di Alba Fucens, le dieci cose da vedere in Abruzzo in primavera

Mare, arte, foreste, cultura, montagne, buona cucina: in Abruzzo si può trovare di tutto e per tutti i gusti. Una regione di grande fascino, spesso sottostimata dai grandi flussi turistici. In questa guida vi consiglieremo cinque luoghi da vedere in Abruzzo in primavera, un decalogo di località e monumenti che, passando da queste parti, non potete proprio perdere!

Dieci cose da vedere in Abruzzo in primavera

Rocca Calascio. Splendida rocca situata nel comune di Calascio, all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso, è una delle costruzioni più elevate d’Italia, sorgendo a un’altitudine di oltre 1450 metri. Famosa per il borgo medievale sottostante, oggi disabitato, la rocca è dominata dallo splendido castello medievale, affacciato sulal valle del Tirino.

Santo Stefano di Sessanio. Piccolissimo e affascinante comune in provincia dell’Aquila, abitato da poco più di cento persone, pur essendo stato ferito dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia negli ultimi anni, è rimasto vivo e orgoglioso. Le splendide case, i palazzi, i vicoli angusti e pittoreschi vi rapiranno, facendovi sentire catapultati indietro nel tempo.

Il lago di Scanno. Condiviso dai comuni di Villalago e, appunto, Scanno, questo splendido bacino d’acqua si presenta come una pietra blu incastonata tra le montagne. Attrezzatissimo per ogni tipo di attività, da quelle sportive alle più rilassanti.

La Riserva naturale statale valle dell’Orfento. Vera perla naturalistica dell’Abruzzo, in provincia di Pescara, offre percorsi adatti a tutti, anche per i camminatori meno esperti. Con una fatica minima si potrà godere di scorci emozionanti.

La fontana delle 99 cannelle all’Aquila. Chiamata anche fontana della Rivera, è uno dei monumenti più importanti del capoluogo abruzzese. Costituita da novantatré mascheroni in pietra e sei cannelle singole, rappresenterebbe i novantanove castelli che, nel lontano XIII secolo, parteciparono alla fondazione della città.

Le Grotte di Stiffe a San Demetrio ne’ Vestini. Complesso di grotte carsiche in provincia dell’Aquila, regalano uno spettacolo straordinario attraverso un percorso di circa un’ora che, dall’ingresso, passa per diverse sezioni (Sala del Silenzio, Sala della Cascata, Sala delle Concrezioni) fino all’ultima cascata, con il suo salto di oltre 25 metri.

Castello Piccolomini. Sito nel comune di Celano, in provincia dell’Aquila, offre una visita spettacolare sull’area circostante. Poderoso ed elegante, ospita al suo interno anche un Museo dedicato all’arte sacra.

Il Santuario del miracolo eucaristico a Lanciano. La chiesa di San Francesco è famosa per le reliquie del miracolo eucaristico in essa conservate. Tra le attrazioni più importanti della città, è meta di afflusso turistico sia di fedeli che non, grazie anche alle bellezze artistiche poste al suo interno, come gli affreschi e l’antico organo a canne.

Pescara vecchia. Il cuore vivo della città, nel quale è possibile ammirare la casa natale di D’Annunzio, il Museo delle genti d’Abruzzo, nonché tanti ristoranti tipici o locali per trascorrere una serata in allegria.

L’area archeologica di Alba Fucens. Monumento nazionale dal 1902, è situata ai piedi del Monte Velino. In essa si mantengono ben conservati i resti di un’antica città, di cui si può riconoscere il foro, la basilica e, soprattutto, uno splendido anfiteatro di 96 metri per 79. Non mancano edifici di culto di età più tarda, come la chiesa di San Pietro, costruita sui resti di un tempio dedicato ad Apollo.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2017 17:19

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