Hasib Omerovic, disabile di 36 anni, cade dalla finestra della sua abitazione durante un controllo di polizia.
Durante un controllo di polizia dello scorso luglio, Hasib Omerovic, disabile di 36 anni, sembra essere caduto dalla sua abitazione di Primavalle. La sorella presenta un esposto in procura in cui accusa gli agenti di aver picchiato il fratello e di averlo gettato dalla finestra. “Facciamo chiarezza e giustizia su Hasib” “Io terrò gli occhi beni aperti su tutte le violazioni dei diritti umani”
La tragedia
In base a quanto emerge dalla procura di Roma, lo scorso luglio gli agenti in borghese si sarebbero recati nell’abitazione di Hasib senza nessun mandato di perquisizione. Vengono così accusati di aver lanciato il 36enne da un’altezza di nove metri dalla sua finestra, causandogli un come vigile.
Ad accusarli la loro famiglia, soprattutto la sorella che – presente in casa nel momento della caduta – ha presentato un esposto alla procura. “Gli hanno dato calci e pugni, lo hanno preso dai piedi e lo hanno buttato giù” – ha detto la sorella, anche lei disabile. Pare che Hasib, affetto da sordità, abbia tentato di chiudersi a chiave in camera, ma che gli agenti abbiano sfondato la porta per poi picchiarlo. Sembra che il ragazzo sia stato accusato dal quartiere di aver importunato qualche ragazza. Ma sarà necessario chiarire se gli agenti abbiano agito in autonomia o se si sia trattata di una perquisizione coordinata da un funzionario.
Ilaria Cucchi, candidata al Senato per l’Alleanza Europa verde-Sinistra italiana, scrive un post su Twitter in cui dice: “Chiediamo che sia fatta piena luce sui gravissimi fatti avvenuti il 25 luglio nella casa Hasib Omerici-Sejdovic alla presenza delle forze dell’ordine. Io terrò gli occhi beni aperti su tutte le violazioni dei diritti umani”.
In seguito ad un’interrogazione parlamentare rivolta dal deputato radicale Riccardo Magi, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese chiede: “Perché è stato fatto l’intervento a casa Omerovic? C’è un ordine di servizio? La ministra intende prendere provvedimenti disciplinari?”.
