Hanno organizzato tutto nei dettagli una donna e sua sorella per uccidere il marito della prima da ben tre killer. I fatti a Viterbo.
Ci sarebbero dei maltrattamenti alla base del piano diabolico pensato da una donna e da sua sorella per far uccidere il marito della prima. Sarebbero ben tre i killer assoldati per portare a termine l’omicidio. I fatti risalgono al 7 agosto del 2022 con nuovi dettagli che sarebbero venuti a galla solo di recente e vedrebbero coinvolti Elisabetta Bacchio e Salvatore Bramucci.
Tre killer per uccidere il marito: il caso di Elisabetta Bacchio e Salvatore Bramucci
Sull’episodio di violenza ai danni dell’uomo ha voluto dare nuovi dettagli Il Messaggero. Come detto, i fatti risalgono al 7 agosto del 2022 quando Salvatore Bramucci venne ucciso mentre si trovava in macchina a poca distanza da casa. Sono sei i colpi di pistola sparati da ben tre killer. Si tratta di un agguato in piena regola la cui mandante è la moglie della vittima, Elisabetta Bacchio. Con lei, complice, anche sua sorella.
La donna aveva sposato Bramucci vent’anni prima e la coppia era andata a vivere nel Comune di Soriano del Cimino, in provincia di Viterbo. Lui faceva parte dell’ambiente della malavita, come la donna ha spiegato agli inquirenti, e questo la limitava nella sua libertà. Da quanto si era appreso, la donna era costretta a stare in casa, anche per gelosia, rendendole la vita “un inferno”.
Da qui le parole a sua sorella con cui aveva deciso di mettere in atto il piano diabolico per uccidere l’uomo.
Le indagini e il processo
Dopo aver inizialmente collaborato con la giustizia, entrambe le donne sono finite in arresto, a distanza di un anno l’una dall’altra. Prima era toccato alla cognata della vittima e ora alla moglie. Le due sono state accusate di aver pensato e organizzato in ogni dettaglio l’omicidio del marito-cognato. Secondo gli inquirenti, infatti, la Bacchio è “la fonte originaria delle preziose informazioni necessarie al gruppo di fuoco per la pianificazione dell’azione delittuosa della quale, con ogni probabilità, è stata la principale ideatrice”.
Anche i killer successivamente sono stati presi e finiti a processo.
Ad incastrare la donna e sua sorella le conversazioni serrate con i sicari: “Non esce più alle 9 ma alle 8. Capito?”.
Successivamente anche il messaggio dei killer: “Noi siamo tutti in preparazione eh”. Parole che fanno da preludio a quanto accaduto il 7 agosto 2022 quando Bramucci, appunto, viene fatto fuori.
Inutili i tentativi delle donne di sviare le indagini parlando di un tesoretto che l’uomo aveva nascosto per partire con la figlia a Tenerife. Per le forze dell’ordine il piano diabolico della moglie e di sua sorella era fin troppo chiaro.
