Per il presidente romagnolo, Stefano Bonaccini, “se si ferma l’Emilia-Romagna, si ferma la locomotiva d’Italia”.
Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parla ai microfoni di Sky TG24 facendo il punto sulla situazione drammatica che sta vivendo la Regione dopo l’alluvione. Così, rivolgendosi al governo, lancia una richiesta specifica per fronteggiare i danni provocati sul territorio.
Bonaccini: “Chiediamo rimborsi”
“Chiederemo al governo, come avvenuto per il terremoto, che il 100% dei danni dell’alluvione venga rimborsato ai cittadini e alle imprese”, annuncia senza mezzi termini il presidente romagnolo. Perché, “se si ferma l’Emilia-Romagna si ferma una parte del paese che Giorgia Meloni ha definito la locomotiva d’Italia”.
Continuando a parlare ai microfoni di Sky TG24, Bonaccini Ricorda che l’Emilia-Romagna è la regione che è cresciuta di più negli ultimi sette anni, “oltre ad essere la prima regione per quota pro capite di export nel mondo”.
Appello ai turisti: “Venite”
Esortando poi i turisti a visitare la Regione, nonostante il disastro naturale che l’ha colpita, Stefano Bonaccini dice: “Venite in Emilia-Romagna, ieri abbiamo inaugurato il nuovo lungomare a Misano Adriatico, cinque giorni fa quello di San Mauro a Mare”.
Inoltre, a Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico, i lungomari hanno piste dedicate ai pedoni e alle biciclette, “la costa romagnola è in perfetto ordine come tutti gli anni ed è pronta ad accogliere turisti da tutte le parti del mondo”, conclude il presidente della regione.