Usa, New York dichiara lo stato di emergenza sanitaria di fronte all’epidemia di morbillo che nei primi mesi del 2019 ha contagiato più di quattrocentocinquanta persone. Scatta l’obbligo di vaccinazione a Brooklyn.
Il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza di fronte all’epidemia di morbillo che ha investito Brooklyn, dove è stata disposta la vaccinazione obbligatoria nelle quattro aree ritenute più a rischio. Per i soggetti che non si vaccineranno scatterà una multa fino a mille dollari.
New York, epidemia di morbillo: i numeri dei primi tre mesi del 2019
Sono ottanta i casi registrati solo nella scorsa settimana che fanno salire a 465 il numero delle persone contagiate. Come confermato dalle autorità sanitarie si tratta di numeri da record che evidenziano uno stato emergenziale. Non si esclude che tra le cause dell’epidemia ci siano le diverse campagne contro i vaccini.
Epidemia di morbillo a New York, le possibili cause
Stando a quanto riferito da alcuni esperti, l’epidemia di morbillo potrebbe dipendere dalla grande campagna contro i vaccini. I dati evidenziano in effetti come la maggior parte delle persone colpite dalla malattia non siano vaccinate.
Lotta delle istituzioni alle campagne contro i vaccini. La maggior parte delle persone contagiate non si sono sottoposte al trattamento medico
Eppure nella stessa New York cresce la diffidenza intorno ai vaccini, con le persone che restano restie al trattamento medico nonostante l’epidemia dilagante. In diverse occasioni gli ambulatori hanno dovuto inviare una lettera a centinaia di persone segnalando che potrebbero aver contratto il virus.