Il Campionato europeo del 1984 consacra la Francia di Michel Platini, autore di 9 gol nel torneo organizzato dai transalpini. In finale ko la Spagna.
L’Europeo del 1984 ha avuto un dominatore assoluto, Michel Platini. Il talento della Juventus, già vincitore del Pallone d’oro nell’anno precedente, spinge a suo di gol e giocate di classe sopraffina la sua Nazionale al primo titolo della propria storia.
Europeo 1984, il cammino verso la finale
Nell’edizione che viene assegnata proprio alla Francia, si conferma la formula del precedente torneo: alla fase finale giungono otto formazioni, suddivise per sorteggio in due raggruppamenti. Nel gruppo A Francia, Danimarca, Belgio e Jugoslavia; nel gruppo B Spagna, Portogallo, Germania Ovest e Romania. Manca l’Italia campione del Mondo.
In semifinale, dunque, le sfide Francia-Portogallo (spettacolare 3 a 2 dopo i tempi supplementari) e Spagna-Danimarca (vittoria iberica ai calci di rigore).
Francia-Spagna, apre Platini, chiude Bellone
Il 27 giugno 1984, agli ordini del cecoslovacco Christov, sul terreno del “Parco dei Principi”, scendono in campo i due schieramenti:
FRANCIA: Bats, Battiston, Bossis, Le Roux, Domergue, Tigana, Fernandez, Platini, Giresse, Lacombe, Bellone.
SPAGNA: Arconada, Camacho, Gallego, Salva, Urquiaga, Francisco, Victor, Senor, Julio Alberto, Carrasco, Santillana.
Il match si risolve nella ripresa, quando il solito Platini batte Arconada su punizione! Nel finale, il raddoppio di Bellone.