Caso ex Ilva, la Procura di Milano apre un fascicolo di indagine sulla gestione dello stabilimento. È senza indagati e senza ipotesi di reato.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla gestione dell’ex ilva. Si tratta di un fascicolo modello 45, quindi al momento senza indagati iscritti e senza ipotesi di reato.
Ex Ilva, la Procura di Milano apre un fascicolo di indagine
A dare la comunicazione è stato il Procuratore Francesco Greco con una nota in cui ha informato dell’apertura di un fascicolo di inchiesta. Inoltre lo stesso Greco ha gatto sapere che la Procura sii costituirà in giudizio è prenderà parte alla causa avviata da ArcelorMittal con la richiesta di rescissione del contratto per l’affitto dello stabilimento dell’ex Ilva di Taranto.
“La Procura di Milano un preminente interesse pubblico relativo alla difesa dei livelli occupazionali, alle necessità economico-produttive del Paese, agli obblighi del processo di risanamento ambientale, ha deciso di esercitare il diritto-dovere di intervento […] nella causa di rescissione del contratto di affitto d’azienda promosso dalla società Arcelor Mittal Italia contro l’amministrazione straordinaria dell’Ilva“, recita la nota come riportata da il Corriere della Sera.
Indagini affidate alla Guardia di Finanza
Le indagini saranno condotte dalla Guardia di Finanza. La decisione della Procura è stata comunicata con una nota ufficiale che segue di fatto la decisione di ArcelorMittal di spegnere progressivamente i forni della struttura. La società ha diramato un calendario completo specificando i tempi previsti per lo spegnimento degli altiforni.
ArcelorMittal programma lo spegnimento degli altiforni
Stando al programma ideato da Mittal, entro la metà di gennaio si dovrebbe arrivare allo spegnimento degli altiforni. Questo avrebbe ovviamente ripercussioni sulla capacità produttiva dello stabilimento e sullo scenario industriale italiano
