FCA acquista le quote verdi della Tesla per rientrare nei parametri europei evitando così una sanzione economica.
Il gruppo FCA corre ai ripari nella corsa all’ecologico firmando un accordo con il gruppo Tesla per l’acquisizione delle cosiddette quote verdi. Si tratta di un’operazione, annunciata dal Financial Times, condotta dal gruppo FCA per rientrare nei parametri imposti dall’Unione europea sulle emissioni di CO2, evitando così le sanzioni economiche previste.
Emissioni CO2, FCA acquista le quote verdi di Tesla: al gruppo di Elon Musk centinaia di milioni di euro
L’operazione tra FCA e Tesla, con la seconda pronta a incassare diversi milioni, è permessa dalla Commissione che consente di acquistare crediti da altri gruppi per rientrare nei parametri. Si consente quindi di comprare crediti da altri gruppi virtuosi, in questo caso Tesla. L’intesa, stando a quanto riferito dalla stampa estera, sarebbe esclusivamente finanziaria.
FCA conferma l’impegno a ridurre le emissioni del suo parco veicoli con un accordo che porta alla creazione di un pool formato con Alfa Romeo e appunto Tesla.
Stando alle indiscrezioni, a Tesla vanno diverse centinaia di milioni di euro per una delle principali operazioni del gruppo Elon Musk.
“Il senso di un mercato del credito di CO2 è quello di sfruttare i modi più convenienti per ridurre le emissioni complessive di gas serra sul mercato – ha spiegato FCA ai microfoni de La Repubblica. Il pool di acquisti offre flessibilità per fornire prodotti che i nostri clienti sono disposti ad acquistare gestendo nel contempo la conformità con l’approccio a costi più bassi“.
Le nuove norme sulle emissioni di CO2
Le nuove norme entreranno in vigore dal 2021 e prevedono che le case automobilistiche producano le nuove automobili con emissioni di CO2 pari o inferiori ai 95 grammi per chilometro. Viene quindi sensibilmente abbassatala soglia di 130 grammi per chilometro fissata nel 2015.