Nel suo nuovo libro, Fedez punta il dito contro Conte e Di Maio per l’assenza durante la malattia e racconta il sostegno ricevuto solo da Salvini.
Dopo aver risposto a Ghali, Fedez torna con rivelazioni forti contenute nel suo nuovo libro L’acqua è più profonda di come sembra da sopra, edito da Mondadori. L’artista si racconta senza filtri e, tra le confessioni più sorprendenti, c’è l’amara constatazione di essere stato abbandonato da molti esponenti della sinistra – tra cui Giuseppe Conte e Luigi Di Maio – proprio durante il periodo più difficile della sua vita: la malattia.
Fedez elogia la destra: l’aneddoto su Matteo Salvini
Nel suo sfogo, come riportato da Il Giornale, Fedez non si limita a segnalare le assenze, ma allarga il discorso a un problema più ampio. “Il tema della sinistra è che ti usa“, denuncia. E aggiunge: “Tutti in politica ti usano ma quantomeno la destra, umanamente parlando, sa relazionarsi con le persone. Molti politici di destra sanno parlarti da persona a persona, mentre gli uomini di sinistra ti spolpano e dopo ti voltano le spalle“.
“Quando mi sono ammalato di cancro“, racconta il rapper, “tra i politici italiani è stato proprio il leader leghista quello da cui sentivo, quando mi scriveva, della vera empatia. E questo nonostante avessimo idee diverse e ce ne fossimo dette di tutti i colori“.
Un gesto che, secondo il cantante, non è stato affatto formale: “Per un mese, ogni settimana mi ha scritto per sapere come stavo“.
Le accuse contro Giuseppe Conte e Luigi Di Maio
Fedez racconta con amarezza il suo rapporto con il mondo della sinistre, in particolare con Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, scomparsi nel momento della sua malattia. “Persone con cui avevo rapporti migliori invece non ci sono state: Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, non pervenuti. Ti scrivono solo quando hanno bisogno di te, quando gli serve usarti“, afferma il rapper.
Una dinamica che, secondo l’artista, si è ripetuta anche nel cosiddetto “Pandoro Gate”, quando Selvaggia Lucarelli ha attaccato la beneficenza della Chiara Ferragni con Balocco. “Quando sei in una situazione di difficoltà, vedi il caso Balocco, con quelli di destra puoi confrontarti. Quelli di sinistra, se li chiami, non ti rispondono più. Sono meno affidabili, sempre umanamente parlando“, conclude.
