Ferrari, Charles Leclerc risponde alle domande dei tifosi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Leclerc si racconta: ‘La prima volta a Maranello avevo 11 o 12 anni. Ma non avevo il pass…’

Charles Leclerc

Ferrari, Charles Leclerc si racconta rispondendo alle domande dei tifosi: “A Monza la situazione era abbastanza tesa, c’era Bottas molto vicino…”.

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha preso parte al Q & A rispondendo alle domande dei tifosi del Cavallino.

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Di seguito il video con le risposte di Leclerc ai tifosi

Ferrari, Leclerc risponde alle domande dei tifosi

Nella prima parte della sua intervista Leclerc ha parlato della suo primo contatto con la Ferrari.

“La prima volta a Maranello, avevo 11 o 12 anni. Ero con Jules Bianchi ma non sono potuto entrare in Ferrari perché non avevo il pass. Ma ricordo che ho guardato l’azienda dall’esterno e ne ero rimasto impressionato. Sognavo di riuscire ad entrarci un giorno. Adesso ammetto che per me, è un po’ più facile entrare… “.

La vittoria a Monza

Il giovane talento della Rossa ha parlato della sua storica vittoria a Monza nel 2019.

“A Monza la situazione era abbastanza tesa: Bottas era appena dietro di me e poi è arrivato Hamilton . Quindi avevo molta pressione, soprattutto essendo a Monza. L’intera settimana era stata improntata a quella vittoria, io e la Ferrari avevamo tutto il Paese con noi, quindi ho sentito molta pressione e , sì, era teso dietro la visiera del mio casco, ma l’unica cosa che continuavo a dirmi era di stare calmo e di rimanere concentrato per portare a casa il risultato. E questo è quello che abbiamo fatto! Comunque sì, ce n’era di pressione…“.

Charles Leclerc
Monza 07/09/2019 – qualifiche F1 / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Charles Leclerc

Leclerc, il rituale prima di mettersi al volante

Leclerc ha poi svelato i suoi rituali prima di scendere in pista. I suoi segreti e il suo modo di prepararsi alla gara.

“Mi riscaldo facendo una serie di elastici, gioco anche un po’ a calcio per i riflessi, l’agilità e la precisione con i piedi. Dopo mi piace quando mi metto in macchina immaginare il giro perfetto, per essere pronto mentalmente per il primo giro”.

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ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2020 15:39

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