Il noto giornalista di Premium spiega anche i motivi della probabile sanzione Uefa: “Il fondo Elliott è considerato poco rassicurante”.
Arrivano nuove indiscrezioni sul futuro del Milan. A parlarne è stato il noto giornalista di fede rossonera, Carlo Pellegatti, che ha spiegato attraverso i microfoni di Premium Sport: “Rocco Commisso, è lui l’altro uomo che tramite la Goldman Sachs sta forse chiudendo la trattativa per diventare padrone del Milan. Trattativa condotta a New York da Han Li, accompagnato da un noto avvocato milanese con lo studio in via Borgonovo“.
Futuro Milan, Pellegatti: “Commisso era tifoso della Juventus“
Pellegatti ha quindi tracciato un identikit del possibile futuro patron rossonero: “È un imprenditore americano con patrimonio di 4.5 miliardi di dollari, di origine calabrese, Gioiosa Jonica è il suo paese di provenienza. È proprietario di un impero di televisioni via cavo da 450mila dipendenti e dei Cosmos, oggi squadra di seconda divisione, la NASL. Con Ricardo Silva, manager conosciuto in Italia, aveva condotto senza successo la campagna retrocessioni e promozioni. Grande appassionato di calcio, da piccolo era tifoso della Juventus. Ha giocato da mezzala nella squadra della Columbia University. Molto amato dai suoi dipendenti per la sua bonomia e sempre presente negli spogliatoi prima delle partite dei Cosmos, aveva già rivelato il suo sogno di entrare nel calcio italiano, appoggiato nel Milan dal vicepresidente dei Cosmos, Joe Barone, appassionato tifoso rossonero“.
Milan tra Commisso e l’Uefa
La trattativa con Commisso, secondo Pellegatti, potrà essere chiuse a ore o massimo a giorni. Intanto domani è attesa la sentenza Uefa. Queste le parole del giornalista sull’esito del giudizio: “Si parla di uno o due anni fuori dalle coppe. Una sentenza politica probabile. Quello che il Milan ha presentato come elemento stabilizzante di garanzia, il fondo Elliott, è stato considerato come un fattore poco rassicurante in Svizzera“.
Fonte foto copertina: twitter.com/footballitalia