Maurizio Gasparri attacca Luigi Di Maio sulla sua riconferma nel Golfo: ecco cosa ha detto e il possibile avvicinamento a FI.
La riconferma di Luigi Di Maio come inviato speciale dell’Unione Europea nel Golfo Persico – con uno stipendio d’oro e diversi benefit – ha suscitato la reazione di Maurizio Gasparri. Intervistato dal Fatto Quotidiano e riportato da Libero Quotidiano, il senatore ha attaccato senza mezzi termini l’ex leader del Movimento 5 Stelle, definendolo “un essere inutile” e “un ignorante“. Ma non solo, ecco cosa ha detto.
L’avvicinamento tra Luigi Di Maio e Forza Italia
Da qualche tempo, circolano voci su un possibile avvicinamento tra Forza Italia e Luigi Di Maio, ipotesi che Maurizio Gasparri ha liquidato con sarcasmo: “Forse hanno soltanto a cuore le sue coronarie, tramano alle sue spalle. Può darsi, può darsi che me lo nascondano. Ma guardi che anche io in un certo senso ho stima di Di Maio e di molti altri grillini“.
Ed ha spiegato il perché con una frecciata: “Era il bibitaro, è inviato nel Golfo per altri due anni. Gli stipendi inutili dilagano nel mondo. Uno in più…“.
L’attacco di Maurizio Gasparri
La parte principale dell’intervista a Maurizio Gasparri riguarda i dubbi sul rinnovo di Luigi Di Maio come inviato speciale nel Golfo. “Non so chi abbia deciso di rinnovargli l’incarico, probabilmente una volta che sei dentro è più facile restarci. Speriamo non faccia altri danni, ché la situazione in quella parte del mondo è già complicata“, ha affermato.
Non sono mancate stoccate ironiche sul livello di preparazione dell’ex ministro: “Alla mia età, neanche sforzandomi ormai potrò più raggiungere quel livello di ignoranza. Spero abbia almeno imparato l’elenco dei Paesi del Golfo, sarebbe già qualcosa“.
Gasparri ha poi criticato la presunta scarsa operatività di Di Maio nel suo ruolo: “Non essendosi fatto vedere per due anni, nessuno lo ha notato e perciò gli avranno concesso un altro mandato. Si è nascosto, ma d’altra parte non si sarebbe notato neanche nel Golfo di Policastro, figuriamoci in Medio Oriente“.
