La replica di Gasperini al Valencia: “E’ una polemica offensiva. Ho rispettato i protocolli”.
BERGAMO – Attraverso i microfoni di Sky Sport il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, replica alle accuse arrivate da Valencia: “So di aver rispettato tutti i protocolli. Sono stato in quarantena, come tutti. Non abbiamo mai fatto tamponi e quando ci siamo sottoposti ai test sierologici ho scoperto di aver contratto il virus“.
“Ripensando indietro – ha aggiunto l’allenatore torinese – suppongo e deduco che sia stato quello il periodo in cui è successo, perché ho avuto dei malesseri ma mai febbre o problemi polmonari. Quando sono partito da Bergamo stavo bene. E’ una polemica offensiva, brutta“.
Il campionato
Gasperini è ritornato anche sulla ripresa del campionato: “Per noi gli stimoli saranno molto forti anche se non so come sarà la concorrenza […]. Peccato per l’assenza dei tifosi ma è una soluzione che dobbiamo accettare tutti. Sarà un calcio diverso rispetto a prima. Le porte chiuse, le tante partite, le cinque sostituzioni, giocare con temperature così alte. Una novità per tutti e noi dovremo essere bravi e capaci a non crearci alibi“.
La Champions League
L’Atalanta è in corsa anche per la Champions League: “Una manifestazione fantastica che avremmo voluto giocarla con un pubblico importante. Vedremo ad agosto come andrà. Le nostre motivazioni sono fortissime e vogliamo confermare il quarto posto in campionato per giocarla anche la prossima stagione“.
Conclusione sul suo futuro: “Il legame con l’Atalanta è fortissimo e sappiamo che in questo mondo i contratti a vita non esistono. La volontà di continuare insieme c’è. Stiamo tutti cercando di ripartire. Speriamo che il virus vada via definitivamente per festeggiare con la città ma anche per tornare ad una normalità che è venuta meno“. E Gasperini è pronto a guidare la Dea a conquistare dei nuovi risultati storici.
