Notizie in ambito finanziario, riportate dalla Gazzetta, non escludono la possibilità dell’entrata nel Milan di investitori arabi
Nell’edizione di oggi, la Gazzetta dello Sport si focalizza sulle possibili evoluzioni societarie in casa Milan. Non c’è ancora nulla di certo, è bene precisarlo: la possibilità però che il fondo Elliott in futuro possa essere aiutato da un altro gruppo di investitori “di minoranza” esiste, ed è sicuramente più di una semplice indiscrezione. Secondo la Rosea, in particolare, ci sarebbero un gruppo di investitori arabi pronti a rilevare il 30% delle quote del club. Cosa cambierebbe per il Milan?
Milan, le novità in caso di ingresso degli investitori arabi
Il Fondo Elliott ha risorse che gli permettono di gestire in totale tranquillità una società come il Milan. L’entrata di nuovi investitori di minoranza, però, darebbe una grande mano all’hedge fund che al momento controlla la totalità delle quote rossonere.
Andrebbero, ad esempio, a diminuire in maniera sensibile le spese che il Gruppo Elliott deve sostenere per mandare avanti il club. Una ripartizione dei costi importante, soprattutto (come sottolinea la Gazzetta) in vista dei futuri aumenti di capitale. Anche in caso di futura vendita del club, poi, i soci potrebbero aiutare la proprietà americana a fissare il prezzo del club.
Milan: in attesa di novità, prosegue il piano di crescita
Una delle priorità di Elliott era sempre stata l’ingresso nel Milan di eventuali soci di minoranza. Non ci sarebbe dunque da stupirsi, nel caso in cui queste voci in ambito finanziario diventino una realtà. A prescindere da questo, però, è doveroso precisare come il piano di rilancio del marchio Milan vada comunque avanti.
La volontà dell’amministratore delegato Gazidis è di aumentare i ricavi e, di rimando, la competitività della squadra. L’ingresso in Champions, quest’anno, sarebbe già una tappa fondamentale. Sul medio-lungo periodo, poi, la costruzione di un nuovo San Siro con l’Inter potrebbe costituire la pietra miliare che porti ad un netto aumento delle entrate.