Gennaro Gattuso si prende il Milan e non vuole lasciarlo: il tecnico ha un progetto che parte da Leonardo Bonucci.
Accolto come un fenomeno d’altri tempi e presto diventato – a detta di qualcuno – un bidone di cui liberarsi presto, con l’arrivo in panchina di Gennaro Gattuso Bonucci è tornato ad essere un leader dentro e fuori dal campo. Le immagini del Leo consolatore con il povero Donnarumma sintetizzano nel migliore dei modi il nuovo clima che si respira a Milanello, dove la parola d’ordine è ora collaborazione.
Gattuso: “Bonucci trascina tutti”
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Milan, Gattuso ha elogiato pubblicamente Bonucci, finalmente consacrato come anima di questo Milan un po’ perso e spaurito (Le parole di Gattuso in conferenza stampa).
“Leo è un vero e proprio martello, è questo il motivo dei suoi tanti successi. Trascina tutti con il suo spirito, c’è voglia di migliorarsi sempre e comunque. Siamo una squadra forte, lo penso davvero”, ha dichiarato Gattuso in sala stampa incoronando l’uomo copertina del Milan targato Yonghong Li-Marco Fassone. Dopo un difficile ambientamento, Bonucci è diventato colonna portante dello strano Milan di Gattuso, corpo e anima del progetto di Rino.
Il Milan di Gattuso parte da Bonucci e si tinge d’azzurro
E alla fine torna l’ItalMilan. Sembra chiara l’intenzione di Gennaro Gattuso che trova in Bonucci il cardine di una squadra operaia e italiana, disposta a sudare e combattere. Lo zoccolo duro su cui sta lavorando il neo tecnico rossonero è quello degli Azzurri, formato dai veterani e dai nuovi. Contro il Verona dovrebbero essere addirittura sette gli italiani in campo dal primo minuto. E vedremo se la scelta premierà oppure no.