Isolata a Genova la variante sudafricana del Covid. La paziente è una ragazza di 25 anni. Avviati i controlli sui suoi contatti.
A Genova è stata isolata la variante sudafricana del Covid, intercettata in una paziente di venticinque anni. La ragazza sta bene, è in buone condizioni di salute ed è negativa dallo scorso 8 febbraio, dopo essere risultata positiva alla fine del mese di gennaio.
Genova, isolata variante sudafricana del Covid
Stando a quanto emerso, la variante sudafricana del Covid è stata isolata al Policlinico San Martino. La paziente che aveva contratto la nuova forma del coronavirus aveva farro scalo in un Paese a rischio. Al ritorno in Italia si è messa in autoisolamento dopo essersi autodenunciata alle autorità sanitarie competenti.
Ovviamente è iniziato il tracciamento dei contatti stretti per individuare nuovi casi e frenare la diffusione della variante sudafricana. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, al momento non sarebbero stati rintracciati altri contatti positivi al Covid.
I rischi legati alla diffusione delle varianti
La diffusione della variante sudafricana potrebbe essere più pericolosa della variante inglese, in quanto la risposta di alcuni vaccini sarebbe meno efficace. È il caso ad esempio di AstraZeneca, che contro la variante inglese garantirebbe una protezione bassissima. Di fatto non avrebbe alcun tipo di effetto nella maggior parte dei casi, almeno stando agli ultimi dati noti.
Le varianti del Covid, almeno quelle note fino a questo momento, sono più contagiose rispetto alla forma tradizionale del nuovo coronavirus. I dati raccolti dalle autorità britanniche mostrano anche una maggiore letalità della variante inglese, ma questo potrebbe essere collegato semplicemente alla maggior rapidità di diffusione del virus.