Gianluigi Buffon si racconta a Tiki Taka: "Ritiro? Smettere è come morire"
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Direttore: Alessandro Plateroti

A tutto Buffon, dagli esordi al suo erede passando per gli aneddoti sportivi

GIANLUIGI BUFFON

Gianluigi Buffon ai microfoni di Tiki Taka: dal passato e gli aneddoti su Ronaldo al futuro e il ruolo di Donnarumma.

Un Gianluigi Buffon senza freni è stato ospite della trasmissione Tiki Takacondotta da Pardo in onda su Italia 1. Tanti i temi toccati dal portiere della Juventus, a partire ovviamente dal suo possibile ritiro per arrivare al Milan di Gennaro Gattuso, reduce dalla vittoria in campionato contro la Roma.

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Gianluigi Buffon: “Cosa farò l’anno prossimo? Penso solo al finale di stagione”

Gianluigi Buffon ha parlato del suo futuro e del possibile ritiro a fine stagione: “Cosa farò l’anno prossimo? Niente di particolare. Adesso devo solo concentrarmi su questo finale di stagione. Sono sicuro e sono molto tranquillo su quella che sarà la mia scelta che comunicherò, d’accordo con la società, al momento opportuno.

Mi auguro di avere un’altra fiamma di passione che mi indichi un ruolo da poter seguire anche in futuro. Per chi vive di emozioni così forti come noi calciatori, lo smettere di giocare è come se fosse la ‘prima morte’ che si subisce. Perché si ferma un’esperienza talmente bella che tutto il resto sembra non avere valore ma poi col tempo ti accorgi che ci sono altre cose che ti fanno sentire comunque importante”.

Il portiere non ha però escluso un suo ritorno in Nazionale in vista dei prossimi due impegni della nuova Italia di Di Biagio: “C’è un ciclo di amichevoli delicate, pensavo di andare in vacanza qualche giorno ma penso che quando la nazionale ha bisogno di te, bisogna rispondere presenti e non disertare. Poi da giugno si faranno altri ragionamenti. E’ una forma di fedeltà e un senso di responsabilità verso l’Italia. Sta nascendo una Nazionale nuova e le prime gare non sono proprio tranquille, incontreremo Argentina e Inghilterra e penso che qualche giocatore esperto sia utile inizialmente”.

Luigi Di Biagio
Luigi Di Biagio (fonte foto https://twitter.com/FIGC)

Capitolo Milan

Buffon ha poi parlato del lavoro del suo grande amico Gennaro Gattuso alla guida del Milan: “ E’ un ragazzo che ha studiato che ha delle idee tattiche e giustamente si arrabbia quando lo si sminuisce dicendo solo che è solo grinta e temperamento. Ho incoronato Donnarumma mio erede? Non l’ho incoronato io, ha grandi doti e si è meritato da solo questa cosa con le splendide prestazioni che sta facendo“.

Tra Nazionale e Milan, Gianluigi Buffon ha parlato anche della possibile convocazione in azzurro di Mario Balotelli: “Sarei felice se Mario tornasse perché avrebbe la possibilità di dimostrare che è maturato al 100%, potrebbe far vedere con continuità che è diventato un grande giocatore.

Penso che Balotelli per quello che sta facendo negli ultimi due anni meriti di essere preso in causa anche per la Nazionale. E’ un grandissimo talento, non ha mai avuto grande continuità ma la speranza è che sia maturato al massimo. Solo in Totti ho visto la sua stessa potenza e precisione di tiro. Chi vince il derby di Milano? Di solito gli sfavoriti lo vincono, bisogna capire chi è sfavorito”.

Gennaro Gattuso Raoul Bellanova
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

L’avversario più forte mai affrontato. Gianluigi Buffon ha parlato poi dell’avversario più forte che abbia mai affrontato in campo: “Ronaldo il Fenomeno è stato qualcosa di incredibile e poi quelli erano anni particolari e all’epoca sembrava un extraterrestre che giocava con degli umani”. 

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ultimo aggiornamento: 27 Febbraio 2018 11:16

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