La XXII Olimpiade, Mosca 1980, fu segnata dal boicottaggio di diversi Paesi (Usa in testa) per l’invasione sovietica in Afghanistan.
Dopo Montreal i Giochi Olimpici ritornano in Europa, con l’edizione di Mosca 1980. La kermesse si è svolta dal 19 luglio al 3 agosto.
Mosca 1980, l’assegnazione
Per la 22/a edizione delle Olimpiadi si presentano solamente due candidate: la capitale russa e Los Angeles, che vuole replicare i Giochi del 1932. Pertanto, alla sessione del Cio del 1974 basta un’unica votazione: Mosca 39, Los Angeles 20.
Il boicottaggio
Le Olimpiadi di Mosca passano alla storia per il boicottaggio dei Giochi da parte di un numero considerevole di Paesi, sia in Occidente che nel mondo arabo. Il motivo era politico: nel dicembre del 1979 l’Unione Sovietica inviò le proprie truppe in Afghanistan per sostenere un governo filo-sovietico instauratosi pochi mesi prima con un colpo di Stato.
A guidare la protesta furono gli Stati Uniti. L’esempio statunitense fu seguito da altri Paesi (in tutto saranno 65, tra cui il Canada, la Germania Ovest, la Norvegia, il Kenya, il Giappone, la Cina e il blocco delle nazioni arabe). Altri, come Francia, Belgio, Italia e Gran Bretagna, parteciparono ai Giochi ma senza bandiera né inno nazionale, presentandosi invece sotto le insegne del CIO.
I protagonisti
A quel punto, la vittoria del medagliere da parte dell’Unione Sovietica fu abbastanza scontata. Al secondo posto la Germania Est. A livello individuale, si ricordano le vittorie azzurre con Pietro Mennea nei 200 metri e Sara Simeoni nel salto in alto.
fonte foto di copertina: RIA Novosti archive