Giorgia Meloni tra presidenzialismo e bicamerale
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni tra presidenzialismo e bicamerale

Giorgia Meloni

La presidente di Fratelli d’Italia espone le sue proposte in vista delle elezioni del 25.

Ospite a Porta a Porta ieri sera Giorgia Meloni in un’intervista con Vespa, Sallusti e Polito ha esposto con chiarezza i punti fermi del suo programma di governo. La leader di Fratelli d’Italia ha risposto anche alle tensioni che ci sono state per le dichiarazioni di Salvini a Cernobbio e ha precisato la linea del centrodestra motivando il perché, secondo lei, queste sanzioni sono fondamentali e perché è necessario aiutare l’Ucraina e combattere la Russia.

Anche se tenta di difendere quello che ha detto il suo alleato e la linea che sta prendendo, Meloni ribadisce che i dati che ha esposto e la sua teoria non le tornano. Infatti, espone i dati russi che vedono la crescita della Russia a livelli molto al di sotto dei tempi pre-guerra, una crescita del -3%. Ribadendo che le sanzioni stanno punendo anche, e molto, la Russia a differenza di quanto ha detto Salvini.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Riguardo al suo programma elettorale l’attenzione si è posta sulla proposta di presidenzialismo. “Io ho proposto il semi-presidenzialismo alla francese. Ho detto subito che ero pronta a discutere altri modelli” dice la presidente del primo partito. “Qualcuno propone il premierato, il sindaco d’Italia. La Bicamerale è una delle soluzioni. Sono aperta al dialogo su una materia sulla quale penso si debba intervenire insieme coinvolgendo tutti al massimo” dichiara Meloni dicendo che però si deve intervenire.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Meloni critica Letta per la sua ossessione e per le accuse alla Polonia

La presidente di FdI in vetta ai sondaggi paragona l’incarico da premier a quello di madre. “Sono pronta a guidare l’Italia come si cresce un figlio” dice. “Ero pronta a fare la madre? No. Come fai a superare la paura? Dipende dall’amore che ci metti” ha precisato Giorgia Meloni.

Poi in riferimento alla campagna elettorale dichiara che non le interessa se la sinistra la vede come un “mostro” e il pericolo per l’Italia. “Hanno messo il mio nome nel programma. Se smettessi di fare politica non saprebbero che fare” criticando l’ossessione di Letta nei suoi confronti invece di concentrarsi sui suoi argomenti. Ma ciò che la fa dare di matto è il fatto che si fa terrorismo con la stampa estera, riferendosi al video di Letta alla Cnn. “Io all’opposizione non ho mai fatto un’intervista straniera perché avrei dovuto parlare male dell’Italia, e non l’ho fatto”.

Giorgia Meloni critica anche la concezione di Europa del Pd dopo le critiche alla Polonia, in prima linea nel conflitto in Ucraina, la più esposta dell’Occidente contro la Russia. “Letta immagina l’Ue come un club” dice riferendosi alla definizione di Europa di serie A e serie B.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2022 10:26

Letta punta a perdere bene: si gioca tutto in 60 seggi

nl pixel