Silvio Berlusconi esce allo scoperto e dice la sua sulla possibilità di un governo giallo-verde.
Il clima attorno al dialogo tra Salvini e Di Maio per un governo Lega-M5s si fa incandescente. Dopo aver indirettamente favorito l’avvicinamento con l’ormai celebre ‘passo di lato’, Silvio Berlusconi è uscito allo scoperto questa sera dichiarando di essere contro un esecutivo gialloverde.
Queste le parole del leader di Forza Italia, riportate da Repubblica: “Spero che Salvini e Di Maio non vadano avanti, perché meteranno la patrimoniale. Salvini traditore? No, non lo è. Vediamo come va“.
Governo M5s-Lega, Berlusconi dice no
L’ex premier nega dunque il proprio beneplacito a un governo gialloverde. Tuttavia, all’interno del suo partito è ormai chiara una lotta intestina tra chi parteggia per un “assenso critico” e chi vorrebbe schierarsi totalmente all’opposizione. Spiega Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato: “Il nuovo governo, se nasce, non ci appartiene. Berlusconi ha voluto sbloccare con lungimiranza lo stallo politico“.
La preoccupazione principale per Giovanni Toti, governatore della Liguria, è invece capire se la coalizione di centrodestra potrà uscire salda o distrutta da un possibile governo: “Vorremmo sentire dire dagli amici della Lega che questo è un governo che diamo al Paese perché il Paese ne ha bisogno, ma che la coalizione di centrodestra non si spacca e andrà avanti per costruire nel tempo un’alternativa concreta di centrodestra“.
Schifani: “Non potevamo apparire come quelli che impedivano il governo“
Anche il senatore di Fi Renato Schifani ha voluto spiegare la situazione interna al partito: “Nella base parlamentare c’è una maggioranza oltranzista che vuole prendere le distanze in maniera netta da questo esecutivo e chi pensa di non partecipare al voto. Il passo indietro non è stato facile, ma non si poteva apparire agli occhi degli italiani come quelli che impedivano un governo“.
