Venerdì 18 marzo 2022 – Ventitreesimo giorno di guerra
19.30 – USA: rischio minaccia nucleare se guerra si trascina.
19.08 – Macron ha espresso a Putin “la sua estrema preoccupazione per Mariupol, ed ha di nuovo chiesto con fermezza il rispetto immediato di un cessate il fuoco”. Ma il capo del Cremlino ribadisce che i crimini di guerra sono degli Ucraini.
17.15 – È iniziato il colloquio telefonico fra Emmanuel Macron e Vladimir Putin: lo si apprende dall’Eliseo
16.16 – “Cina e Usa sono considerate responsabili della pace nel Mondo” Lo ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping nella videochiamata avuta Joe Biden.
14.37 – Mosca: migliaia di persone in festa allo stadio, Putin: “Attueremo tutti nostri piani“.
14.00 – Mosca: c’è stata una telefonata tra Putin e il cancelliere tedesco Scholz. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino ha definito tale conversazione: “piuttosto complicata ma comunque professionale”.
13.10 – Le organizzazioni Bers, Fmi, Banca mondiale hanno dichiarato di essere “inorridite e profondamente preoccupate” per l’invasione russa, prevedendo “vaste ricadute economiche globali”. “Devastante catastrofe umanitaria”.
12.30 – Oggi alle 15.00 si terrà una telefonata tra Biden e Xi Jinping
12.14 – Il Cremlino considera le affermazioni del presidente Usa Joe Biden rivolte al presidente russo Vladimir Putin un “insulto personale“.
11.11 – E’ stata approvata da Consiglio dei ministri, la proposta del Ministro Franceschini di ricostruire il teatro di Mariupol!
10.20 – Nuovi bombardamenti a Kiev, colpite case, asili nido e una scuola. Una persona e’ morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini.
10.10 – A 23 giorni dall’inizio della guerra tra Ucraina e Russia le sanzioni di tutto il mondo verso lo stato russo proseguono. Australia, Giappone e Nuova Zelanda nelle ultime ore hanno ampliato il loro pacchetto sanzioni verso 11 banche e organizzazioni finanziarie pubbliche, 15 persone e 9 organizzazioni, compresi funzionari della Difesa russa e la società di esportazione di armi e tecnologie a doppio uso militare-civile, divieto di viaggio e il congelamento dei ben il presidente Vladimir Putin, ministri e funzionari.
09.30 – Possibile discorso di Putin alle ore 13.00. In occasione della celebrazione della firma del trattato di adesione della Crimea del 18 marzo 2014, è stato organizzato un concerto allo stadio Luzhniki. Si ipotizza che il Presidente Vladimir Putin possa tenere un discorso alla nazione.
09.00 – I soldati italiani non andranno in guerra, non vogliamo la “no-fly zone”, fa sapere il ministro Luigi Di Maio.
08.03 – Bombardato aeroporto di Leopoli.
08.01 – Nobel per la pace al presidente dell’Ucraina Zelensky e al popolo ucraino. La proposta arriva da un gruppo di politici di vari Paesi d’Europa che hanno sottoscritto una lettera, rivolgendosi al Comitato per il Nobel.
06.00 – 400mila Ucraini hanno fatto rientro nel loro paese per combattere dall’inizio della guerra.