Aldo Maldera, la freccia sinistra del Milan della "Stella"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il “Cavallo” Aldo Maldera, terzino goleador e capitano del Milan

Aldo Maldera

Dopo Schnellinger, la fascia sinistra del Milan viene affidata a Aldo Maldera, proveniente dal settore giovanile rossonero. “Cavallo”, come viene soprannominato, darà un grande contributo alla conquista dello scudetto del 1979, a suon di gol.

Ha incarnato per molti anni il carattere rossonero, dal settore giovanile (dove è entrato all’età di appena dieci anni) alla Prima squadra, fino a guadagnare i gradi di capitano. Aldo Maldera, classe ’53, dopo il debutto e un anno di prestito al Bologna, venne aggregato al Milan in pianta stabile e, dopo l’addio di Karl-Heinz Schnellinger, si impossessò della corsia sinistra. Maldera eccelleva per la capacità di corsa, dribbling, cross e di andare in gol con una certa facilità, considerando il ruolo di difensore. Per questo, i tifosi rossoneri iniziarono a chiamarlo “Cavallo”. Nella finale di Coppa Italia del 1977, in finale contro l’Inter, Aldo Maldera segnò uno dei due gol della vittoria del Diavolo.

Lo scudetto della “Stella”

Il ritorno in panchina di Nils Liedholm completò la maturazione calcistica di Maldera. Otto gol al termine del campionato, poi in quello 1978/79 i gol diventano 9: secondo migliore goleador della squadra dietro a Bigon! Aldo Maldera mette così la sua firma al tanto agognato scudetto della “Stella“, giunto un po’ a sopresa. Nel 1980, tuttavia, il coinvolgimento del Milan nel calcioscommesse determinò la retrocessione del club in Serie B. Rivera aveva smesso, mentre altri avevano lasciato i rossoneri. Nella tempesta, il punto di riferimento diventa Aldo Maldera, capitano e guida di una squadra che risale immediatamente dalla cadetteria. Ma la crisi sportiva e societaria del Milan non ha fine: nonostante un finale generosissimo e una vittoria in rimonta a Cesena, il Genoa pareggia all’ultimo istante a Napoli, condannando nuovamente il Diavolo all’inferno. Aldo Maldera, richiamato fortemente da Liedholm alla Roma, si trasferisce in giallorosso, dove vince subito un altro scudetto. Se n’è andato a causa di una malattia l’1 agosto di cinque anni fa.

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ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2018 13:20

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