Mario Draghi attende la conclusione del confronto tra Confindustria e sindacati: in caso di accordo il Green Pass diventerebbe obbligatorio per quasi tutti i lavoratori.
Proseguono i lavori per la messa a punto del nuovo decreto per l’estensione del Green Pass obbligatorio e la novità delle ultime ore è che il Presidente del Consiglio Mario Draghi potrebbe ottenere un risultato migliore rispetto alle aspettative, estendendo la certificazione verde obbligatoria a tutti i lavoratori (o quasi).
Molto passa per la trattativa tra Confindustria e i sindacati: in caso di fumata bianca il Green Pass sarebbe esteso anche ai dipendenti delle aziende.
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici si tratta solo di formalizzare il via libera arrivato dal ministro Brunetta e dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Green Pass obbligatorio per chi lavora in bar, ristoranti e uffici pubblici
Sicuramente il governo interverrà sui dipendenti della Pubblica Amministrazione e su chi lavora in bar, ristoranti, palestre e altre attività che richiedono il Green Pass ai clienti. L’intenzione è quella di andare ad appianare uno squilibrio sin troppo evidente: chi consuma al tavolo all’interno di un bar o un ristorante deve avere obbligatoriamente il Green Pass, chi lavora nello stesso locale può non averlo. Con il prossimo provvedimento il governo andrà a normalizzare la situazione.
Confindustria e sindacati verso un accordo: così il Green Pass diventa obbligatorio per (quasi) tutti i lavoratori
La novità delle ultime ore è che Confindustria e sindacati sono ad un passo dall’accordo sul Green Pass nelle aziende. Questo accordo darebbe a Draghi il semaforo verde per estendere ulteriormente la certificazione verde, che di fatto obbligatoria per tutti i lavoratori o quasi.
Confindustria e sindacati hanno trovato un accordo di massima: sì all’obbligatorietà a patto che i costi non ricadano sui lavoratori o sulle imprese. I costi sono quelli ad esempio dei tamponi che è tenuto fare chi non vuole fare il vaccino.
Il nodo del trasporto pubblico locale
Uno dei nodi da sciogliere resta quello del trasporto pubblico locale. Nel governo c’è chi pensa di rendere il Green Pass obbligatorio anche per i passeggeri di autobus e metropolitane e c’è chi invece suggerisce di estendere l’obbligo solo ai conducenti dei mezzi di trasporto.
La cabina di regia
La cabina di regia sarà convocata dopo che Confindustria e sindacati avranno chiuso la trattativa. Come detto, in caso di fumata bianca il premier Draghi potrebbe procedere con una larghissima estensione del Green Pass obbligatorio. E proprio per questo motivo potrebbe essere necessario un confronto con il leader della Lega Matteo Salvini, che pochi giorni fa, insieme con i Presidenti di Regione della Lega, ha formalizzato cinque proposte da sottoporre all’attenzione del governo.