Il classe 2001 ha realizzato una doppietta in A, battendo il primato di Piola. Pellegri piace moltissimo ai top club italiani ma il Milan è in vantaggio grazie al lavoro di Mirabelli.
Pietro Pellegri ha le stimmate del predestinato. Il giovanissimo attaccante del Genoa, infatti, continua a stupire e a macinare storici primati: il 16enne ligure ha segnato la sua prima rete in Serie A a fine maggio nella gara di addio al calcio di Totti, salendo sul podio dei più precoci realizzatori di sempre, dietro solo a gente del calibro di Amedeo Amadei e Gianni Rivera. Ieri sera, in Genoa-Lazio, Pellegri si è scatenato subentrando dalla panchina: due reti da attaccante puro che hanno mandato in frantumi il record di un certo Silvio Piola, il più giovane a realizzare una doppietta in Serie A (16 anni e 112 giorni contro 17 anni e 104 giorni, ndr).
Opzione Milan
Le prestazioni di Pellegri hanno attirato le attenzioni dei maggiori club italiani già nella scorsa estate. Tra questi, il Milan. I rossoneri, infatti, hanno provato a prendere il classe 2001 già nell’ultima sessione di calciomercato: il club di via Aldo Rossi aveva infatti intenzione di reinvestire in toto i soldi della cessione di Niang (circa 15 milioni tra parte fissa e bonus, ndr) sul talento del Genoa. L’offerta del ds Mirabelli è arrivata sul gong e constava del prestito biennale: in sostanza, i rossoblu avrebbero incassato subito e avuto a disposizione l’attaccante dell’Under 17 fino al 2019. Oltre ai rossoneri, su Pellegri si registra il forte interesse della Juventus e dell’Inter, quest’ultima sulle tracce dell’altro baby Salcedo. Al momento, comunque, il Milan è dato da tutti gli operatori di mercato in netto vantaggio. Il 31 agosto scorso, infatti, in via Aldo Rossi è stato ospite Giuseppe Riso, agente di Pellegri e procuratore di diversi tesserati rossoneri. Le basi sono poste, a gennaio si passerà alle cose formali?