Nessuna traccia di Anna Claudia Cartoni (60), la donna dispersa nell’incidente di sabato pomeriggio all’Argentario.
Per tutta la notte, tra ieri e oggi, sono proseguite le ricerche, che però non hanno dato alcun esito.
Parliamo di uno yacht con a bordo 4 turisti danesi, che probabilmente stava navigando con il pilota automatico, travolgendo la barca a vela, lunga 14 metri, su cui viaggiavano 6 persone, tutte residenti a Roma; tra queste, Anna Claudia Cartoni.
L’imbarcazione si è spezzata a metà, all’altezza della poppa sinistra: la vittima confermata è Andrea Giorgio Coen, 59enne originario di Biella in Piemonte, ma residente a Roma, dove era titolare di una galleria d’arte.
La causa dell’incidente
Ad causare l’incidente all’Argentario potrebbe essere stato proprio il pilota automatico inserito sullo yacht, che navigava a velocità sostenuta. La Procura di Grosseto, ipotizza i reati di naufragio, omicidio colposo e lesioni. I relitti sono stati portati a Porte Ercole (Grosseto) e posti sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ora, sarà necessario accertare la velocità alla quale procedeva lo yacht: secondo le ordinanze della Capitaneria di Porto, a distanza di un chilometro dalle spiagge o di 500 metri dalle coste rocciose, la velocità massima non deve superare i 10 nodi.
Ma chi è Claudia Cartoni? Laureata in Scienze motorie, Cartoni insegna ginnastica ed è diventata tecnico federale di ginnastica artistica: è cresciuta nella Ginnastica Flaminio, società pluripremiata affiliata alla Fgi e appartenente alla polisportiva Lazio. Sul sito della Federazione, si legge che sotto la sua guida Maria Teresa Gargano ha vinto il bronzo agli Europei di Amsterdam 2004 e partecipato alle Olimpiadi di Atene.