L’agenda dei prossimi appuntamenti internazionali della presidente Meloni è molto fitta e inizia subito con vertici importanti.
Il primo appuntamento della presidente del Consiglio sarà giovedì 3 novembre a Bruxelles, dove Giorgia Meloni sarà per la prima volta come premier e si confronterà con le massime cariche dell’Unione europea. La prima a riceverla a palazzo Berlaymont sarà la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. In questo primo faccia a faccia si discuterà delle sfide che riguardano l’Ue in particolare la questione energetica.
Il portavoce della Commissione Ue ha dichiarato che la presidente von der Leyen si aspetta una “buona cooperazione da parte delle autorità in vista delle molte sfide che ci attendono”. Sempre a Bruxelles nella stessa giornata la premier Meloni incontrerà anche il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e a seguire la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
Giorni intensi per Giorgia Meloni con i vari appuntamenti
Ma gli incontri internazionali non sono finiti qui per la neo premier Meloni. Dopo Bruxelles sarà in Egitto. La presidente parteciperà alla Cop 27 di Sharm El Sheikh lunedì 7 e martedì 8 dove incontrerà tutti i capi di Stato e di governo. Altri giorni intensi per Giorgia Meloni impegnata subito dopo con il G20 in Indonesia, a Bali martedì 15 e mercoledì 16.
Appuntamenti di grande importanza e grande rilievo che arrivano proprio al battesimo della nuova presidenza del Consiglio. Ad attendere la premier Meloni non sono solo le sfide interne sul caro bollette e la legge di bilancio ma anche le questioni di politica internazionale come la guerra, la crisi energetica e il cambiamento climatico.
Per quanto riguarda la Cop 27, il presidente egiziano Al-Sisi aveva dichiarato di attendere “con impazienza” la presenza di Meloni al vertice per assicurare “come leader mondiali, che affrontare il cambiamento climatico e superarne gli effetti rimangono una priorità internazionale assoluta nonostante le delicate circostanze politiche che il mondo si trova ad affrontare”.
Il presidente egiziano è “fiducioso che l’amica Repubblica Italiana possa svolgere un ruolo positivo e costruttivo durante la 27/a sessione della Conferenza delle Parti”.