Caos in Libia, Giuseppe Conte si rivolge a Vladimir Putin per una collaborazione utile a mettere la parola fine allo stato di emergenza.
Il premier Giuseppe Conte ha avuto un colloquio con Vladimir Putin per provare a risolvere pacificamente la situazione in Libia, dove gli scontri vanno avanti ormai da settimane in un clima difficile da gestire per la popolazione.
L’Unione europea si è già espressa chiedendo il cessate il fuoco ai due contendenti, richiesta fino a questo momento ignorata. Intanto dall’America c’è chi suggerisce che l’avanzata di Haftar, più che dalla Francia, sia sostenuta da Donald Trump. E in tutto questo c’è la Russia di Putin, altra super-potenza con interessi rilevanti nello scacchiere mediorientale.
Libia, incontro tra Conte e Putin: si lavora a una collaborazione per mettere fine agli scontri
Stando a quanto riferito da fonti di parte italiana, nel corso del colloquio – fitto e intenso – con Vladimir Putin, il premier Giuseppe Conte avrebbe gettato le basi di una collaborazione con la richiesta di lavorare insieme a una soluzione della questione libica. Il confronto tra i due leader, avvenuto a margine del secondo forum sulla via della seta in Cina, proseguirà con nuovi vertici in terra cinese prima che i due lascino il paese al temine dei lavori del forum.
Caos in Libia, la situazione attuale
In territorio libico il generale Haftar continua a tenere la sacca intorno a Tripoli. Le organizzazioni internazionali hanno condiviso numeri allarmanti per quanto riguarda il numero di vittime e di sfollati. Da qui la richiesta di una sospensione almeno temporanea dello scontro armato, richiesta non raccolta dai contendenti.