L’antiterrorismo ha aperto un’indagine contro i Troll contro Sergio Mattarella. La Procura di Roma è in attesa dell’informativa dalla polizia postale.
ROMA – I troll contro Mattarella saranno al centro di un’indagine da parte dell’antiterrorismo. La Procura di Roma – come riferisce Repubblica – nelle prossime settimane aprirà un’indagine sul caso del presidente della Repubblica e questa sarà affidata ai magistrati che solitamente si occupano degli attacchi terroristici.
Il tribunale di piazzale Clodio entro lunedì riceverà un’informativa dalla polizia postale e successivamente si potrà dare il via ufficialmente all’investigazione che proverà a chiarire la vicenda che si è consumata nella notte tra il 27 e il 28 maggio.
Troll contro Mattarella, la pista russa è sempre viva
L’antiterrorismo ha aperto un’indagine sulla questione dei troll contro Mattarella e la pista privilegiata da parte degli inquirenti rimane quella di un’azione da parte della Russia. Su Twitter in quella notte si sono registrati circa 400 profili, riconducibili ad un’unica fonte, che hanno insultato e invitato alle dimissioni il Capo dello Stato, subito dopo il no a Paolo Savona.
Una vicenda che ha un po’ di apprensione nel governo italiano, vista la facilità con la quale i profili fake sono riusciti ad inviare i troll alla più alta carica dello Stato. L’ipotesi più probabile sembra essere quella che dietro questi attacchi ci siano degli operatori russi che si nascondo dietro queste personalità false per lanciare dei messaggi provocatori.
Possibile che nei prossimi giorni ci sia un contatto tra Italia e Russia per cercare di trovare una soluzione a questa vicenda. Le indagini dell’antiterrorismo partiranno ufficialmente nella giornata di lunedì 6 agosto e in pochi giorni potrebbero essere delle novità sostanziali su questa vicenda.
fonte foto copertina http://www.quirinale.it/elementi/Elenchi.aspx?tipo=Foto
