Troll in azione contro Mattarella dopo il no del presidente alla candidatura del ministro Savona.
Nuove ombre arrivano dalla Russia e questa volta riguardano direttamente l’Italia. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, nella notte tra il 27 e il 28 maggio circa 400 profili anonimi ritenuti sospetti avrebbero invaso i social con la proposta dell’impeachment nei confronti del capo dello Stato, il tutto poche ore dopo il no di Mattarella alla prima squadra di governo presentata da Di Maio e Salvini, che annoverava tra le sue fila il nome di Savona.
Creati oltre quattrocento profili Twitter falsi per minare la posizione di Mattarella
Secondo l’inchiesta condotta da Marzio Breda per il Corriere delle Sera, intorno alle due mattino sarebbero stati creati circa quattrocento account Twitter – rigorosamente anonimi – che sarebbero tutti riconducibili alla stessa fonte. Da ognuno di questi profili sarebbero partiti centinaia di messaggi volti a screditare Mattarella dal punto di vista politico e personale.
Le indagini della polizia postale italana
Sempre secondo quanto raccolto e pubblicato da Breda, la polizia postale avrebbe fatto parzialmente luce sulla questione che il Quirinale ha immediatamente segnalato alle autorità come anomala. La polizia postale è riuscita a ricondurre tutti i profili alla stessa origine che però non è stato possibile identificare, un dato che presuppone ottime doti informatiche e una serie di apparecchiature di nicchia. Resta impossibile anche localizzare la fonte, ma la certezza è che sia stata creata all’estero, e il sospetto di molti è che dietro al fenomeno anomalo possa esserci la mano della Russia, accusata dagli Usa di aver interferito nella politica americana ed europea.
Fonte foto: http://www.quirinale.it/
