Insulti razzisti a Kalidou Koulibaly al termine di Fiorentina-Napoli. Netta la condanna da parte del club toscano.
FIRENZE – Insulti razzisti a Kalidou Koulibaly al termine di Fiorentina-Napoli. “Scimmia di m…, così mi hanno chiamato – ha scritto il difensore in un post sui social riportato da La Gazzetta dello Sport – questi soggetti non hanno nulla a che fare con lo sport, andrebbero identificati e tenuti fuori da ogni manifestazione“.
Aperta inchiesta dalla Procura Figc
La Procura Figc ha immediatamente aperto un’inchiesta per accertare meglio quanto successo. Joe Barone è già stato ascoltato dagli ispettori e nei prossimi giorni si cercherà di risalire all’identità dei responsabili di questi cori discriminatori.
In caso di individuazione degli autori, per loro potrebbe scattare il daspo con il divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive. Da parte della Fiorentina sono arrivate immediate le scuse e la stessa società potrebbe aiutare la Figc a risalire ai responsabili dei gesti. Nei prossimi giorni la Procura proverà ad acquisire il video delle telecamere di sorveglianza dello stadio per verificare meglio quanto successo durante la sfida che si è disputata alle 18 di domenica 3 ottobre 2021.
La ricostruzione dell’episodio
L’episodio è successo al termine della partita del Franchi. I tifosi della squadra Viola prima hanno rivolto dei buu razzisti nei confronti di Osimhen (che ha risposto con un sorriso) e Anguissa. Successivamente i responsabili si sono rivolti a Koulibaly.
Il difensore, a differenza dei suoi compagni, ha risposto e da qui è nata una piccola discussione che si è conclusa poco dopo con il rientro negli spogliatoi del centrale del Napoli. Ora il post su Instagram e la denuncia di quanto successo al Franchi. La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo e cercare di riuscire a risalire ai responsabili di questo gesto.
