Lautaro Martinez in una lunga intervista concessa al giornale argentino La Nacion ha avuto modo di parlare del suo ambientamento all’Inter
Arrivato in estate all’Inter, ora Lautaro Martinez inizia a trovare più spazio nelle rotazioni di Luciano Spalletti. Nei mesi scorsi il padre del giocatore aveva accusato l’allenatore nerazzurro di utilizzarlo poco e del numero 10 si era parlato anche di una possibile cessione in prestito nel mercato di gennaio. Di questo e molto altro ne ha parlato l’attaccante argentino in un’intervista concessa al quotidiano argentino La Nacion.
Lautaro Martinez: “Betis? Ho sempre pensato all’Inter”
Il giocatore è stato protagonista di alcune voci che lo volevano vicino al Betis Siviglia nel corso del calciomercato invernale. A tal proposito Lautaro Martinez ha detto: “Non ero a conoscenza di nulla. Dalle notizie che ho letto, penso che sia stato il presidente di Betis a chiederlo. Ma nessuno mi ha detto niente”
L’attaccante nerazzurro ha poi aggiunto: “Ho sempre pensato all’Inter, sono molto felice qui e amo come il club e le persone che ci sono qui. Ogni opportunità che mi danno, cerco di approfittarne e di raggiungere gli obiettivi”.
Lautaro Martinez: “Con Spalletti tutto chiarito”
Il numero 10 nerazzurro è stato anche al centro di alcune vicende extra campo. Su padre, aveva attaccato via Twitter l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti per via del poco utilizzo che ne faceva di Lautaro Martinez. Su questo il giocatore ha detto: “Tra me e Spalletti va tutto bene, tutto è stato risolto. Gli ho spiegato che mio padre era un giocatore, che era nato in uno spogliatoio, che siamo una famiglia con una grande passione. Mio padre aveva torto quando ha scritto quel famoso tweet, è vero, ma è umano“
Lautaro gioca poco perché spesso chiuso da Mauro Icardi. Sul rapporto con il suo capitano il numero 10 nerazzurro ha detto: “Mi ha aiutato molto fin dal primo giorno. Con la ricerca dell’appartamento, per entrare il prima possibile a casa mia e lasciare l’albergo dove sono stato i primi mesi. Mauro si è subito messo a mia disposizione. ‘Qualunque cosa, chiamami. Ho sempre il cellulare acceso’, mi disse appena mi incontrò. Abbiamo stretto un ottimo rapporto, andiamo molto d’accordo fuori dal campo. Per ogni giocatore che arriva, lui come capitano della squadra è disponibile a dargli una mano. A tutti. Non l’ha fatto solo con me perché siamo connazionali” le sue parole riportate da fcinternews.it.
