Inter in quarantena dopo la positività di Daniele Rugani. Giocatori nelle rispettive abitazioni e nessun tampone al momento.
MILANO – Inter in quarantena dopo la positività di Daniele Rugani. Una misura precauzionale visto che fino a questo momento nessuno dei giocatori ha sintomi compatibili con il coronavirus. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, i tesserati sono stati fatti rientrare nelle proprie case e ci resteranno fino al prossimo 22 marzo.
Dal 23 dovrebbe finire l’isolamento anche se fino a questo momento non è chiaro quando riprenderanno gli allenamenti. La cosa certa, a questo punto, è che l’ipotesi di recuperare il rinvio con il Getafe già settimana prossima non è praticabile.
Nessun sintomo
Quarantena sì, tampone no. Non ci sono stati particolari controlli per i giocatori nerazzurri che non manifestano sintomi da coronavirus. I controlli saranno periodici e non possiamo escludere che nelle prossime ore qualche tesserato possa essere sottoposto al test per accertare la negatività al Covid-19.
La situazione, al momento, sembra essere sotto controllo anche se la positività di Daniele Rugani ha fatto scattare l’allarme ad Appiano Gentile e non solo. La speranza è quella di non avere casi per riprendere il prima possibile una vita normale anche se la minaccia del virus continua ad essere elevata.
Da Gabbiadini a Rugani, la Serie A va in quarantena
I casi di Gabbiadini e Rugani hanno lanciato l’allarme coronavirus in Serie A. Sono diverse le squadre che nei prossimi giorni potrebbero attuare i protocolli previsti per verificare eventuali positività dei propri tesserati. L’attenzione naturalmente è rivolta a tutte quelle squadre che nelle ultime settimane hanno incontrato Sampdoria e Juventus.
Al momento non sono stati segnalati contagi ma presto ci potrebbero essere degli aggiornamenti. La Serie A si è fermata giusto in tempo e a breve lo dovrebbe fare anche la Champions e l’Europa League.
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