La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Napoli, posticipo delle 20.45 della ventottesima di Serie A.
Inter-Napoli chiuderà la ventottesima giornata del campionato di Serie A. Un big match attesissimo, con l’Inter che, a due settimane dall’ultimo incontro, proverà a ripartire nella corsa Champions e la squadra di Sarri chiamata a reagire dopo il brutto ko interno con la Roma. La conferenza stampa di Luciano Spalletti è però impregnata di orgoglio, con un concetto a farla da padrona: i nerazzurri non firmano per il pari.
Queste le parole del tecnico certaldino, riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Io non firmo nulla, abbiamo bisogno di una vittoria, c’è poco da fare. Possiamo tranquillamente parlare di gara fondamentale, è questo il modo giusto di ragionare. Non c’è più niente da gestire, ci aspettano sette gare fuori e cinque in casa, bisogna vincere il più possibile“.
Lo scorso anno, con Pioli in panchina, la gara finì 1-0 per i partenopei:
Inter-Napoli, la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Il tecnico ex Roma ha quindi proseguito: “Loro arrabbiati dopo il ko con la Roma? Beh, i più arrabbiati dovremmo essere noi, considerati i molti passi falsi in questo ultimo periodo. In ogni modo, dovremo essere perfetti. Di fronte c’è una squadra eccezionale, ce la vedremo con un tecnico che ha giustamente ricevuto complimenti a livello internazionale. Là davanti sono giocolieri veri, tutta gente che sente il gol, che sa sfruttare la minima distrazione. In generale il Napoli è maestro nel giocare fra le linee, ecco perché dovremo essere bravi a non allungarci mai“.
Inter-Napoli, Spalletti: “Tifosi meritano la Champions“
Domani saranno circa 60mila gli spettatori a San Siro. Spalletti: “La nostra gente, la Champions, se la sarebbe già meritata. I miei ragazzi hanno capito benissimo l’importanza di questa gara. In allenamento si è lavorato duro. E la festa dei 110 anni ci ha fatto capire il peso della storia di questo club. Qui si percepisce dove siamo, il dovere che abbiamo nei confronti di quei fenomeni che in passato hanno gettato basi enormi“.
