Prestiti agevolati e pagamenti degli interessi del mutuo tra le misure di welfare più propositive
Welfare aziendale e interessi del mutuo: le aziende possono pagare gli interessi su un prestito al posto dei propri dipendenti migliori.
Le più comuni politiche di welfare aziendale
Il Welfare Aziendale è quell’insieme di misure che viene messo in atto da un’azienda al fine di premiare i dipendenti migliori migliorandone la qualità della vita.
Si tratta di un sistema articolato e complesso, in grado di rispondere a una gran numero di esigenze specifiche espresse dai vari dipendenti.
Il premio in denaro elargito in busta paga è solo uno delle molte possibilità a disposizione di un’azienda e, probabilmente, il meno efficace da diversi punti di vista, principalmente quello fiscale. I benefit in denaro infatti vengono tassati del 10%, mentre i servizi offerti in sua alternativi non subiscono alcun carico fiscale.
Il welfare aziendale moderno quindi si articola su moltissimi livelli: agevolazioni sanitarie, assicurazioni per i dipendenti e per la loro famiglia, sconti per attività da praticare nel tempo libero, buoni per acquistare materiale scolastico.
Welfare aziendale e interessi del mutuo: come possono entrare in una relazione fruttuosa
Aziende grandi e solide arrivano a mettere a disposizione dei propri dipendenti migliori la possibilità di accedere a prestiti agevolati erogati direttamente dall’azienda. Si tratta in genere di prestiti al consumo.
In alternativa l’azienda ha facoltà di farsi carico degli interessi passivi su un prestito personale dovuti dal lavoratore dipendente a un istituto di credito. Si tratta per la precisione di un rimborso e non di un pagamento diretto: il lavoratore sarà tenuto a onorare i propri debiti con il suo creditore per poi recuperare quanto versato grazie al welfare aziendale. Il mutuo in questione deve essere finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione della prima o della seconda casa, in alternativa all’acquisto di un veicolo.