Conte: “Confronto con le forze produttive per modernizzare il Paese”

Conte: “Confronto con le forze produttive per modernizzare il Paese”

ROMA – Dopo la conferenza stampa, il premier Conte è ritornato a parlare della ‘fase 3’ al digital talk Italia Riparte con un’intervento video.

“Il Governo è già al lavoro per un ambizioso Recovery plan per l’Italia – ha detto il presidente del Consiglio citato dal Corriere della Sera – ho annunciato un confronto con tutte le forze produttive e le energie migliori del nostro Paese. Dobbiamo modernizzarlo ed è l’occasione giusta per farlo. Vogliamo introdurre incentivi alla digitalizzazione per i pagamenti elettronici, dobbiamo assolutamente consentire l’emersione del sommerso e rafforzare l’interconnessione delle banche con dati pubblici“.

Conte: “Il Paese ha compiuto un grande sforzo sul tema dell’innovazione”

Nell’intervento il premier Conte ha ribadito la necessità “di progettare la rinascita economica e sociale del Paese. In questo periodo i medici, i sanitari sono state le colonne portante dell’Italia. Abbiamo compiuto un grande sforzo sul tema dell’innovazione. C’è stata incertezza in vari livello, parlo di imprenditori e lavoratori con l’emergenza sanitaria che è stata affiancata da quella economica. Abbiamo messo a disposizione 80 miliardi di euro in deficit, abbiamo attivato garanzie pubbliche e private, moratorie sui prestiti bancari. Una cifra, un’entità che supera due manovre alla normalità precedente alla crisi”.

Giuseppe Conte

Conte: “Dobbiamo recuperare il divario dagli altri Paesi”

In conclusione del suo intervento il premier Conte ha ricordato come “il Pil ritornerà ai livelli del 2000 ma abbiamo il dovere di uno sforzo corale, per costruire uno sviluppo basato sulla coesione sociale ed innovazione. Tutto ciò richiederà un investimento e una cooperazione tra i popoli. L’Unione Europea sembra aver raccolto questa sfida. La Commissione prevede un fondo da 750 miliardi di euro. Dobbiamo ancora passare per il Consiglio europeo. Tutto ciò costituisce un’occasione storica per recuperare il divario che ci ha allontanato per tanto tempo dagli altri Paesi“.

Argomenti