Manovra, Luigi Di Maio ai microfoni di Radio24: “I mercati preoccupati per uno storytelling falso”
Prosegue il dibattito sulla manovra dopo la bocciatura da parte dell’Unione europea. Se il ministro dell’Economia Tria continua a dirsi preoccupato per la situazione, i leader di Lega e Movimento Cinque Stelle sembrano intenzionati a proseguire per la strada intrapresa senza fare passi indietro sui provvedimenti inseriti nel programma. L’ultima conferma arriva dal vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, il quale ha fatto sapere che la manovra non cambierà.
Manovra, Luigi Di Maio: “I mercati sono preoccupati per uno storytelling falso che l’Italia voglia uscire da euro e Europa”
Intervenuto ai microfoni di Radio24, Luigi Di Maio ha parlato della manovra ribadendo come l’intenzione del governo sia quella di non modificare il deficit indicato nel primo documento inviato alla Commissione europea. “Non credo che si debba parlare di cambiare la manovra sul tema del 2,4% del deficit, per due motivi: uno perché manteniamo le promesse, due perché siamo uno stato sovrano […]. I mercati – ha proseguito il ministro – sono preoccupati per uno storytelling falso che l’Italia voglia uscire dall’euro e dall’Europa“.
L’invito del premier Conte: “Abbassiamo tutti i toni”
Decisamente meno rigida la posizione del premier Giuseppe Conte che, dai microfoni di Repubblica, ha chiesto al governo di abbassare i toni della discussione con l’Unione europea: “Se lo spread sale, o se comunque si mantiene alto a questo punto, è un problema, quindi dobbiamo augurarci che scenda. Abbassiamo tutti i toni. Vogliamo e dobbiamo mandare un messaggio di fiducia […].
Serve un dialogo costruttivo, la nostra manovra è seria, i fondamentali sono solidi. Il codice di comunicazione che abbiamo adottato è un codice molto più tranquillo, visto che invece in passato c’è stata qualche ‘dialettica verbale’. Ma ora dobbiamo metterla da parte, lavorare tutti concentrandoci sul nostro obiettivo“.
