La ministra Lamorgese a ‘Radio 24′: “E’ il momento della responsabilità di tutti”.
ROMA – In un’intervista ai microfoni di Radio 24, la ministra Lamorgese è ritornata sull’emergenza coronavirus: “Le forze di polizia hanno dimostrato una grande capacità di controllo, con umanità e professionalità – ha ricordato la titolare del Viminale, riportata da Rai News – è arrivato il momento della responsabilità di tutti. Non può esserci un appartenente alle forze di polizia dietro ognuno di noi. Anche da parte degli esercenti ci vuole senso di responsabilità, questa battaglia bisogna vincerla tutti insieme. Il momento è difficile, guardavo nei bar all’aperto a Milano e i tavolini erano molto ravvicinati. Anche questo sarà oggetto non solo di controllo dei militari, ma anche di attenzione degli esercenti“.
Lamorgese sui migranti: “Non sono loro a portare il Covid”
In questa intervista la ministra Lamorgese ha affrontato l’argomento migranti: “I numeri non sono preoccupanti rispetto a quelli che vediamo sul territorio. Non sono loro a portare il Covid. Abbiamo deciso di mandare i militari in Sicilia non per la pandemia, ma per i tanti arrivi e i conseguenti controlli. Nelle strutture di prima accoglienza ci sono 56mila persone e i positivi sono 1.238, il 2%“.
Lamorgese sui decreti sicurezza: “Avevano stressato il sistema di accoglienza”
La ministra Lamorgese è stata protagonista anche di un’intervista ai microfoni di Avvenire: “Abbiamo cercato di non perdere mai di vista due parametri fondamentali: la dignità delle persone che vengono accolte e la sicurezza delle comunità che accolgono“.
Un breve passaggio anche sulla modifica dei decreti sicurezza: “I precedenti provvedimenti avevano stressato il sistema di accoglienza al punto di renderlo inefficace perché, di fatto, sono stati esclusi dai centri moltissimi immigrati finiti in una terra di nessuno in condizioni di precarietà e clandestinità“. Nessun passo indietro da parte della titolare del Viminale, che conferma quanto fatto sul tema migranti.
Nuovi sbarchi a Lampedusa e in Sardegna
Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa e in Sardegna. Nella giornata di domenica 11 ottobre 2020 sull’isola siciliana sono arrivare oltre 20 imbarcazione per un totale di 353 tunisini.