Il giovane spagnolo ha firmato un contratto di durata biennale: sostituirà Andrea Iannone al fianco di Alex Rins a partire dalla stagione 2019.
Il quadro dei team Moto GP 2019 va delineandosi in maniera sempre più chiara. Dopo il passaggio di Lorenzo alla Repsol Honda, anche l’altro team giapponese, la Suzuki, ha annunciato un avvicendamento per la prossima stagione. Andrea Iannone lascerà la scuderia al termine del campionato 2018 e verrà sostituito dal giovane pilota spagnolo Joan Mir, ‘promosso’ dalla Moto 3; assieme al connazionale Rins formerà la coppia di piloti Suzuki Moto GP 2019.
Joan Mir alla Suzuki: il comunicato ufficiale
La scuderia nipponica ha annunciato l’ingaggio del giovane pilota spagnolo attraverso i propri canali ufficiali. “Suzuki Motor Corporation è lieta di annunciare Joan Mir come factory rider in Moto GP per le stagioni 2019 e 2020” – si legge sul profilo Twitter del team – “in coppia con Alex Rins a bordo della GSX-RR. Joan Mir è un giovane talento (20 anni) di Palma di Maiorca, Spagna, che ha già fatto vedere eccellenti doti e competitività nella sua guida, sia nella classe Moto 2 che in Moto 3. L’accordo di due anni gli permetterà di debuttare nella classe principale dopo solo un anno nella classe intermedia al fianco del confermato Alex Rins nella scuderia Suzuki Ecstar“.
Andrea Iannone lascia la Suzuki
La fine del rapporto tra il pilota italiano e Suzuki Ecstar Team è stata ufficializzata da una nota stampa che la Suzuki ha reso pubblica attraverso i propri canali social: “Suzuki Motor Corporation annuncia che la collaborazione con il pilota italiano terminerà alla fine della stagione 2018. Tutta la famiglia Suzuki è estremamente grata ad Andrea per il suo contributo alla crescita del Progetto Moto GP e dello sviluppo della GSX-RR così come per i risultati positivi ottenuti assieme. Poiché la stagione 2018 è ancora in corso, il team e la factory continueranno a dare il loro incondizionato supporto ad Andrea, puntando a risultati persino migliori nelle corse restanti.
Auguriamo tutto il meglio ad Andrea Iannone, per un futuro brillante e ricco di successi. Il Team Suzuki Ecstar e la Suzuki Motor Corporation stanno adesso lavorando alla definizione della squadra piloti 2019/2020, con particolare riguardo al pilota che affiancherà Alex Rins a bordo della GSX-RR”.
Iannone, classe 1989, chiuderà un’esperienza di due anni in Suzuki; il pilota nativo di Vasto si era legato al team giapponese nel 2017, anno in cui ha chiuso al tredicesimo posto, frutto di un’annata nel complesso deludente (miglior risultato: il 4° posto al Gran Premio del Giappone). In precedenza, Iannone aveva corso quattro anni in Ducati. Raggiunto da Cycle World, il manager Davide Brivio ha individuato nel deludente 2017 del pilota italiano la causa del ben servito da parte della Suzuki: “Dovevamo capire se Iannone era il pilota giusto per la Suzuki e se la moto era giusta per lui; non sembrava a suo agio; non sembrava un matrimonio facile, perciò abbiamo iniziato a pensare ad un’alternativa”.
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