Da domani, 1 febbraio, la Brexit sarà esecutiva: Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea. Johnson: “Non è la fine ma l’inizio di una nuova era”.
LONDRA – La Brexit è arrivata. Oggi è infatti l’ultimo giorno di permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea. Da domani, 1 febbraio, ci sarà la formalizzazione dell’uscita britannica dalle istituzioni di Bruxelles.
Johnson: “Si alza il sipario per un nuovo atto”
Rientrato da Sunderland, città simbolo del referendum del 2016 nel nord dell’Inghilterra, il premier Boris Johnson ha dichiarato: “L’alba di una nuova era. Stanotte non segna una fine, ma un inizio… Un momento in cui spunta l’alba e si alza il sipario per un nuovo atto. E’ tempo che il Regno e il popolo britannico tornino a unirsi per andare oltre…“.
Brexit, il giorno è arrivato
Dalla mezzanotte di oggi, 31 gennaio, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea diventa effettiva. La Brexit chiude una storia di 47 anni. Dall’1 febbraio Londra sarà di fatto fuori dalle sedi comunitarie. E inizierà un periodo di transizione che si concluderà il 31 dicembre 2020: termine comunque non rigido, il governo britannico potrà chiedere l’estensione ma entro l’1 luglio.
Per i primi di febbraio è atteso nel Regno Unito il discorso programmatico del premier britannico Boris Johnson che indicherà la strada di un’intesa di libero scambio, simile a quella che l’Ue ha con il Canada. Al momento l’Unione sta ancora dibattendo al suo interno per trovare una posizione unitaria.
Entro l’anno, in definitiva, Londra e Bruxelles dovranno firmare accordi economici, commerciali e nei trasporti, pena gravi ripercussioni, segnate dallo spettro del ‘no deal‘.